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Da Nueva Helvecia alla Bombonera, fino all’Allianz Stadium: la crescita di Rodrigo Bentancur è sotto gli occhi di tutti, confermata in pochi anni di Boca Juniors e arrivata in Europa con i migliori auspici. Opzionato dalla Juventus al momento della cessione di Carlos Tevez al Boca Juniors nel 2015, il classe ’97 è stato una delle rivelazioni dell’inizio di stagione bianconero. “Merito”, si fa per dire, degli infortuni di Khedira e soprattutto di Pjanic, che hanno aperto subito le porte dell’undici titolare di Allegri al ventenne Una storia che adesso sembra destinata a cambiare, tra segnali dall’Uruguay e sguardi sempre più indiscreti provenienti dalla Spagna.

SCHIAVO DELL'INFERMERIA - L’ultima volta che Bentancur è partito dal primo minuto nella mediana bianconera risale allo scorso 25 ottobre, poco meno di 60 minuti tra luci e ombre contro la Spal. L’ingresso del recuperato Pjanic al suo posto ha dato automaticamente la svolta a un match diventato fin troppo complicato per la Juve dopo il gol di Paloschi. Prima della sfida ai ferraresi, l’ex Boca era incappato nel primo scivolone stagionale contro la Lazio, nella sconfitta casalinga firmata da Immobile. Dopo, appena tre minuti in campo contro il Benevento. La verità è che, con Pjanic sulla via del recupero dal nuovo infortunio e Khedira fuori dall’infermeria, senza considerare Matuidi e il ritrovato Marchisio, per Bentancur non sembra esistere spazio nella formazione dei campioni d’Italia.

TITOLARE CON L'URUGUAY - Di diverso avviso Óscar Tabárez, che ha riscoperto in Bentancur un vero e proprio titolare aggiunto. Ieri sera, nell’amichevole disputata contro la Polonia, il c.t. dell’Uruguay lo ha lanciato al fianco dell’interista Vecino, Nàndez e De Arrascaeta nel suo classico 4-4-2: un ruolo del tutto nuovo per un giocatore che ha già dimostrato a più riprese la propria duttilità. Non è un caso che in estate Allegri lo avesse provato addirittura sulla trequarti, come esperimento tattico che potesse dare respiro ai soliti noti Mandzukic e Cuadrado. Semplice suggestione, viste le presenze ingombranti di Douglas Costa e Bernardeschi in panchina, ma il segnale è chiaro: Bentancur scalpita e può tappare praticamente qualsiasi falla dalla mediana in su. Una flessibilità che tuttavia potrebbe non bastargli per scalare le gerarchie bianconere.

SIRENE SPAGNOLE - Il bell’esordio di Bentancur a livello europeo e la rivelazione in Nazionale maggiore hanno spinto già diversi club europei a osservare con interesse il classe ’97. Su tutte le big della Liga, Barcellona e Real Madrid. Il presidente dei Blancos Florentino Perez aveva messo Rodrigo nel mirino già nel gennaio 2016, quando le intenzioni della Juve sul diritto di opzione fissato con il Boca erano tutt’altro che certe. A proposito dell’affare, gli Xeneizes si sono riservati una percentuale del 50% dall’eventuale futura rivendita del giocatore da parte dei bianconeri. Un motivo in più per scacciare l’ipotesi dell’immediata cessione di Bentancur, che con tale clausola in essere non porterebbe vantaggi tecnici né economici al club di Agnelli. Gli occhi sono puntati, ancora una volta, sul campo: Bentancur vuole giocare, c’è spazio per lui?

@mcarapex