commenta
Rafa Benitez, ex allenatore di Liverpool, Real e Napoli, ha parlato di Pirlo e Inzaghi, che con la maglia del Milan hanno vinto una Champions contro di lui, combinando anche un gol decisivo. Alla Gazzetta dice: «Io ero l’allenatore del Liverpool. Per me, fu un colpo di fortuna. Quella notte ho passeggiato per le strade di Atene fino alle 7 del mattino, ripensando a quel gol, alla partita e a come cambiare quel Liverpool nell’estate successiva. Chi avrei preso? Entrambi. Ricordo ancora la prima volta che ho sentito parlare di Pirlo. Ero a Coverciano, un fisiologo mi parlò di un sedicenne del Brescia. Aveva ragione».

PIRLO - «Lavorando in Cina, non riesco a seguire tantissimo ma vedo che Pirlo ha il problema di dover gestire il cambio generazionale della Juve e allo stesso tempo vincere. Dipende da quanto tempo gli danno. Alla Juve per me serve tranquillità, 15-20 partite senza polemiche interne e sui social. Se le avrà, crescerà».

FUTURO - «Pirlo vuole giocare la palla, proverà a seguire quella strada. Per Inzaghi aspettiamo, vediamo se riuscirà a mostrare il suo calcio più propositivo».

RONALDO - «Ronaldo è un professionista, un campione, è molto competitivo. Con me faceva quello che gli chiedevo: iniziare il pressing. Si tratta di trovare un equilibrio con i compagni. Finita male? Non è vero. Una settimana prima che noi andassimo via da Madrid, Ronaldo parlava con stima del nostro lavoro».