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Medhi Benatia è tra i nomi più caldi, tra campo e mercato, in casa Juventus. Personaggio mai banale, il difensore bianconero ha svariate richieste sul mercato, senza che a parole abbia mai chiuso definitivamente la porta a una sua possibile partenza. E, in particolare per l'ultima partita giocata contro il Milan, ha fatto parlare a lungo di sé per una serie di episodi che l'hanno visto protagonista. Intanto, però, per Benatia arriva l'elezione tra i cinque migliori giocatori del 2018 nel computo del continente africano. 

TRA MERCATO... - Il nome del difensore marocchino è tornato prepotentemente d'attualità nell'ultimo periodo. Dapprima, Benatia ha fatto parlare di sé dapprima per le tante voci che volevano una sua possibile partenza da Torino, già a gennaio o al più tardi la prossima estate. Lo scorso 5 novembre le sue parole hanno spaventato i tifosi bianconeri: "Non è una situazione piacevole. È normale che non mi vada bene, ho 31 anni e devo cercare di giocare il più possibile. Via a gennaio? Vediamo cosa succederà: quanto sarò stato utilizzato, se la Juve avrà ancora bisogno di me, se andrò bene ad Allegri...". Le possibili destinazioni si sono susseguite fin da subito, a partire dal Milan, che ha messo gli occhi su di lui e su Daniele Rugani dopo il grave infortunio occorso a Mattia Caldara, fino al Manchester United, con José Mourinho ansioso di rinforzare il reparto arretrato con nomi di caratura internazionale.

... E CAMPO! - Poi, tornato titolare contro il Milan, Benatia ha provocato il rigore in favore dei rossoneri poi fallito da Gonzalo Higuain. Nell'occasione, non è stato ammonito per la seconda volta, scatenando l'ira degli anti-juventini sparsi per l'Italia. Non bastasse, ha subito il fallo del Pipita che ha scatenato la sua furia, in partita con la conseguenza espulsione, e fuori: "Per me prima c'è stato il fallo di Benatia, invece l'arbitro ha fischiato il fallo per la Juventus e mi ha ammonito, e poi ha estratto il rosso". Per chiudere in bellezza, il difensore marocchino ha lanciato un messaggio a tutti coloro che lo hanno criticato nel recente periodo: "Ieri mentre facevo i massaggi con Ronaldo e Rugani alla tv c'era uno che si chiedeva: 'Perché gioca Benatia che sbaglia sempre le grandi partite?'. E allora ho pensato che dovevo giocare bene". 

L'ELEZIONE - Qualche giorno fa, a dimostrazione che Benatia abbia nel complesso vissuto un 2018 di assoluto valore tra Juventus e Marocco, guidato da capitano fino ai Mondiali di Russia, è arrivata l'elezione della BBC, che lo ha inserito tra i cinque candidati per l'African Footballer of the Year. Insieme a lui ci sono un altro difensore dominante della nostra Serie A, Kalidou Koulibaly del Napoli, un interessante prospetto di Atletico Madrid e Ghana, Thomas Partey, e il duo di fenomeni africani nell'attacco del Liverpool, con l'egiziano Mohamed Salah a far compagnia da grande favorito a Sadio Mane, senegalese, suo compagno di reparto ai Reds. Un'elezione importante per Benatia, che vuole a tutti i costi attirare l'attenzione di Massimiliano Allegri per provare a strappare un posto da titolare ed evitare una conseguente partenza da Torino sul mercato. Benatia riparte da qui, con la sua consueta dose di grinta e determinazione.
Benatia, futuro in dubbio: tutti gli obiettivi della Juventus sul mercato per la difesa nella nostra gallery dedicata.