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Medhi Benatia commenta la vittoria dello scudetto ai microfoni di Sky Sport: "Pullman scoperto? L'anno scorso non abbiamo festeggiato, avevamo la finale di Champions. Sono molto felice, sarà molto bello. Ho giocato un po' di più quest'anno, ma questa è la vittoria del gruppo. Abbiamo giocato tutti e abbiamo fatto una bella stagione. Ci sono state tante critiche su di noi, tutti si aspettavano che vincesse un altro dopo sei anni di fila, ma alla fine abbiamo vinto ancora noi. Momento più bello? Ce ne sono stati tanti, forse il gol contro la Roma che ci ha permesso di vincere 1-0 una partita molto importante. Poi la doppietta in finale di Coppa Italia. Un momento che mi ha reso un po' triste è stato l'ultimo minuto contro il Napoli. Real? Al Bernabéu non c'entravo nulla io, ho fatto un intervento corretto e lui si è buttato. Il gol di Koulibaly invece mi è dispiaciuto a livello personale, meritavamo di pareggiare e sarebbe stato importante. Sono stato giù di morale per una settimana. Ma anche se gli altri avevano preparato già i festeggiamenti, a festeggiare siamo noi. Juve? La differenza è la mentalità vincente, qua ci sono giocatori che al di là della qualità ti trasmettono ogni giorno il modo di vivere nella Juve. Gente come Buffon, come Chiellini, come Barzagli, come Marchisio, gente troppo importante nello spogliatoio. Poi è stato bravo anche Allegri a tenere tutti fino alla fine con la testa giusta".

FUTURO - "Rimango? Nel calcio nessuno è certo al 100% di rimanere. Ho due anni di contratto, certo è che il nostro capitano andrà via e a me dispiace, perché è una persona speciale per me. Solo l'idea di perderlo mi rende triste. Adesso penserò al Mondiale, poi vedremo la soluzione migliore per me e per la Juve".