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Sorride negli scatti con gli amici Pjanic e Matuidi, lavora per recuperare al più presto dalla fastidiosa pubalgia che l’ha tenuto ai box nell’ultimo periodo: ma nella testa di Medhi Benatia il pensiero è rimasto lo stesso, tornare protagonista in una squadra diversa dalla Juventus, dove le gerarchie sembrano ormai decise. Il difensore marocchino vuole andare via, non ha mai nascosto la propria insoddisfazione per un minutaggio che lo vede nel ruolo di quarta scelta della retroguardia di Allegri.

BRACCIO DI FERRO - Erano i primi giorni di gennaio quando su ilBiancoNero.com vi raccontavamo della situazione tra Benatia e la Juve: uno che spingeva per andarsene, l’altra che insisteva nel non volerlo cedere. Le posizioni da allora sono rimaste le stesse, ribadite anche nell’incontro tra l’entourage e la dirigenza bianconera andato in scena ieri a Milano. Dietro il muro alzato da Paratici ci sono tutte le difficoltà nel reperire un sostituto adeguato entro la fine del mercato: ad oggi non convincono alternative come Andreas Christensen del Chelsea. La certezza è che la Juve non accetterà di disputare una seconda parte di stagione con i soli Bonucci, Chiellini, Rugani e un Barzagli a mezzo servizio (atteso il suo rientro a fine febbraio). Nel frattempo Benatia piaceva e piace ancora ai club di Ligue 1 - tra cui il “suo” Marsiglia - e di Bundesliga, mentre un’offerta allettante è arrivata dal Qatar. Ma la Juve, almeno per il momento, non ci sente.

@mcarapex