LA RISPOSTA - "Ho dovuto spiegargli che non era possibile, volevo solo andare a casa, mettermi di fronte alla TV. Quando siamo arrivati, tutti erano vestiti con abiti normali, lui si mise i pantaloncini, le scarpe da ginnastica, la musica e andò in palestra. Ho pensato, questo ragazzo non è normale. Quando stai a contatto con lui nella vita quotidiana rispetti il ragazzo ancor prima del calciatore. Ha sacrificato tutta la sua vita per il calcio".
GLI ALLENAMENTI DI CR7 - "Sono stato sorpreso nel vedere quale intensità metteva nelle sedute di allenamento, e soprattutto come lo ripeteva ogni giorno. Oltre a quello che facevamo con il gruppo, aveva il suo programma personalizzato 25 minuti prima di lasciare il campo: un sacco di lavoro esplosivo, con elastici, pesi e quant'altro. Eppure già di per sé la Juventus ha una mentalità vincente...". Nel corso dell'intervista Benatia ha ricevuto anche un messaggio video da parte dello stesso Cristiano Ronaldo (LEGGI QUI).