commenta
Così come Lahm, anche Bellerin esprime preoccupazione sul tema coming out per i giocatori omosessuali. Al Times, il difensore spagnolo non ha dubbi: “Non credo che il calcio sia pronto. Negli spogliatoi se ne parla, ma non ho mai sentito nessuno che abbia detto di essere gay. E se qualcuno lo facesse, i compagni di squadra non direbbero nulla e lo farebbero per proteggerlo. È impossibile che un calciatore decida di annunciare la sua omosessualità. Alcuni tifosi non sono preparati. Nel rugby i tifosi hanno cominciato a rispettarlo, ma la cultura del calcio è diversa. Fare coming-out può essere un grande problema. La gente mi ha chiamato ‘lesbica’ perchè avevo i capelli lunghi e ho ricevuto molti altri insulti omofobi, alcuni dei quali negli stadi, ma la maggior parte sui social network. Ho imparato a proteggermi da queste cose, ma a volte possono condizionarti e di tanto in tanto ti portano a metterti in discussione.”.