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La Juve guarda con attenzione l'europeo dell'Italia under 21. Tra i titolari nella vittoria contro la Svizzera, c'era chi tornerà alla Continassa dopo il prestito, come Nicolò Rovella ma anche obiettivi di mercato. Su tutti ovviamente Fabiano Parisi ma non solo, altri giocatori seguiti come Carnesecchi e Gnonto. Oltre a Miretti ovviamente, che era in panchina. Lui che rappresenta una delle linee guide su cui si muoverà la Juve, ovvero lo sviluppo dei giocatori del settore giovanile, dal quale il club spera di trovare altri profili che possono essere promossi in prima squadra come successo con Iling Junior, Soulé, Barbieri, Barrenechea e chiaramente Fagioli.

STRATEGIA CHIARA - A rafforzare la componente giovane, ed eventualmente anche italiana penserà anche il mercato: con l’obiettivo, scrive Tuttosport,  di ricreare nel tempo uno zoccolo duro che maturi in sé dna juventino e mentalità.  Lo stesso Timothy Weah, prossimo acquisto della Juve, pur non essendo italiano,  ha fortemente voluto i bianconeri di cui ha sentito parlare nei racconti del padre, George. Niente più parametri zero con ingaggi alti, età avanzata e magari poca appartenenza come Angel Di Maria e Leandro Paredes. Una strategia precisa che però non esclude comunque i grandi giocatori come ad esempio Milinkovic Savic, per loro ci sarò sempre posto.