BARZAGLI - Sì alla BBC, no a Rugani. L'esatto opposto di quanto fatto in mezzo al campo. Spazio all'esperienza, meno alla brillantezza, ma Barzagli quando conta c'è sempre, almeno nelle scelte di Allegri. E' già capitato in passato, anche molto recente, di vederlo in campo nelle partite più importanti, a volte persino nel ruolo di terzino destro, certamente non il suo. E tutto questo nonostante i quasi 37 anni. Ieri, è stato proprio lui a cadere nel momento più importante, anche se non il solo. Va detto.
MARCHISIO - Per una scelta coerente con quanto sopra, ci si sarebbe aspettati di vedere Claudio lì in mezzo al campo. Uno che queste partite le ha giocate, sa giocarle, le ha anche vinte. Bandiera e cuore che batte solo bianconero, uno di quelli incapaci di non amare la Juve, e che forse sarebbe servito. Ma Allegri proprio non lo vede: è un dato di fatto, rinfrancato dai dati di quest'anno, che lo vedono molto più spesso seduto che in campo. Serviva e servirebbe, anche non al top come evidentemente è per i noti problemi fisici. A un così non si rinuncia, specie se le alternative mancano per un motivo o per l'altro.
LA PAROLE - Carisma, personalità e temperamento, in queste gare, vanno anche oltre alla corsa, e in questo caso avere un Marchisio non può che fare bene. Anche perchè è l'unico ad aver parlato con la mentalità Juve, quella che non può che contraddistinguerlo. Lui non si è arreso, lui la pensa così: "Sarà durissima ma faremo di tutto per provarci. E chi crede che sia già finita è perché non è uno di noi. Il gol di Cristiano una magia. L' applauso dello Stadium un gesto bellissimo che rende fieri. FORZA JUVE! Lo diciamo forte, lo diciamo con orgoglio! FORZA JUVE!".
Diverso da tutti nelle parole, quelle degli altri bianconeri le trovate nella nostra gallery.
