JUVE E BARCA - "Adesso arriva in un club che lotta sempre per vincere la Champions, così come il Barça. Credo che i bianconeri si ritroveranno in rosa un giocatore diverso, perché in pochi al mondo hanno le sue caratteristiche in quella posizione. È dinamico, la sua qualità principale è fare assist agli attaccanti o ai centrocampisti offensivi. Per questo Messi ha detto che sarebbe diventato il nuovo Xavi per il Barcellona. E se lo dice lui, credo che qualunque cosa dica un altro non abbia importanza”.
MENTALITA' - “Il primo ricordo che ho di lui è vederlo seduto accanto a me in panchina, ma alla fine entrambi siamo diventati titolari e campioni. Non si abbatte mai nei momenti difficili. Tutto quello che ha ottenuto è grazie alla sua mentalità vincente. Lotta sempre per ciò che vuole. Si è conquistato il posto nel Gremio e ha giocato spesso anche nel Barcellona, dove c’è molta più concorrenza”.
ARRIVO ALLA JUVE - “Ricordo che quando iniziarono a circolare le tante voci sulle squadre interessate a lui, gli dissi di aspettare la fine del campionato per prendere una decisione. Lui poi scelse con la sua famiglia e il suo procuratore di andare al Barcellona e credo sia stata la scelta migliore. Non ho parlato con lui di recente, ma va alla Juve perché gli ha trasmesso la giusta fiducia. Non penso che avrà problemi di adattamento, uno così può giocare ovunque. Vediamo se con lui riusciranno a vincere la Champions”.