SULL’ARRIVO AL BARCELLONA - “Cose del genere succedono sul mercato, potevo arrivare prima, ma sono arrivato dopo. Ho giocato in grandi squadre e ho sempre rispetto per i club per cui ho giocato. La mia carriera è stata di livello e oggi ho raggiunto il massimo”.
SU MESSI - “Non ho visto Messi con un'altra maglia. Per me era impossibile che se ne andasse e pensavo che alla fine tutto si sarebbe risolto. La mia volontà era di giocare con lui. Ho incontrato Messi due o tre giorni fa, ma non ho ancora avuto l’occasione allenarmi o giocare con lui. È stata una fortuna poter giocare con giocatori come Cristiano Ronaldo o Totti”
SU SUAREZ - “Suárez è un ottimo realizzatore. Ha fatto tantissimo al Barcellona, ma non so cosa succederà nel suo futuro. Se sarà qui o alla Juve starà bene. Giocare con lui sarà un piacere”
SULLA JUVE - “Lasciare la Juve è complicato. Ho lasciato un club incredibile, ma un calciatore ha lo stimolo di crescere e affrontare nuove sfide. Dopo nove anni in Italia avevo bisogno di nuovi obiettivi e il Barça era il mio sogno”.