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La situazione relativa ai rinnovi potrebbe presto farsi incandescente in casa Barcellona. Nei giorni dominati dalla notizia della mozione di censura firmata dall'ex presidente Laporta contro l'attuale consiglio di amministrazione, il presidente Bartomeu deve risolvere al più presto il nodo sul futuro di due top player assoluti della rosa blaugrana: Lionel Messi e Andres Iniesta.

OTTIMISMO MESSI - Il Barça aveva già annunciato in estate un nuovo accordo con Messi, ma l'argentino non ha di fatto mai posto la firma sul nuovo contratto (la scadenza recita pericolosamente "30 giugno 2018"). Una spada di Damocle notevole, per quello che potrebbe diventare il parametro zero più ambito della storia del calciomercato: il ds Robert Fernandez resta in ogni caso ottimista sulle possibilità del club di chiudere la trattativa per il rinnovo del 10 entro pochi giorni. 

INIESTA E LA JUVE - Parzialmente diverso il fronte Iniesta, con il giocatore che anche ieri sera ha smentito le parole di Bartomeu su un presunto principio di intesa per il rinnovo. In agguato c'è la Juventus, che potenzialmente potrebbe accordarsi a gennaio con l'Illusionista per un trasferimento a zero nella prossima stagione. Il giocatore, dalla sua, prende tempo: "Non so ancora quando deciderò, perché al momento non è questo il mio pensiero principale", ha dichiarato al termine del derby contro l'Espanyol disputato ieri sera. "Vogliamo Andres qui per molti anni ancora", ha spiegato invece Fernandez ai microfoni di Movistar: un tentativo di gettare acqua sul fuoco che non è riuscito tuttavia a frenare la tensione. Perché dopo la pessima gestione del nodo Verratti (con Bartomeu a sbilanciarsi lo scorso luglio su una presunta volontà del centrocampista del PSG di vestire blaugrana) e l'addio di Neymar, un altro ciclone potrebbe abbattersi sul Barcellona. Martedì arriverà la Juve, avversario da combattere su due fronti.