L'ESTATE - Il piano è chiaro: va bene un investimento, piccolo, momentaneo, a patto di non condizionare il futuro. L'estate ha due nomi sulla lista principalmente: Gianluca Scamacca e Dusan Vlahovic. La secondo non è una pista facile, considerando l’esplicita ritrosia di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, a cedere il bomber serbo alla Juventus e considerando i costi, ma la Juve non molla.
'Azmoun si scalda': lo Zenit cede, la Juve ci pensa. Ma occhio al piano estate
Quindici giorni alla fine del mercato invernale. Quindici giorni per le valutazioni di una Juventus che potrebbe realizzare qualche colpo, completare delle uscite pesanti e soprattutto ragionare sul proprio presente e futuro. Il momento parla chiaro: servono colpi in occasione, in prestito, per rinforzarsi senza compromettere il prossimo mercato con obblighi di riscatto o altro. Due settimane per trovare il centravanti che Massimiliano Allegri vuole a tutti i costi. Oltre ai soliti nomi, negli ultimi giorni è spuntato quello di Sardar Azmoun, che va forte. L'attaccante iraniano dello Zenit San Pietroburgo, 27 anni e contratto in scadenza a giugno, piace anche se non è la prima idea. Per lui lo Zenit chiede cinque milioni di euro e la Juventus, racconta Tuttosport, ha pronta un’offerta leggermente più bassa, magari integrata di bonus e aspetta una risposta nel corso della prossima settimana.
L'ESTATE - Il piano è chiaro: va bene un investimento, piccolo, momentaneo, a patto di non condizionare il futuro. L'estate ha due nomi sulla lista principalmente: Gianluca Scamacca e Dusan Vlahovic. La secondo non è una pista facile, considerando l’esplicita ritrosia di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, a cedere il bomber serbo alla Juventus e considerando i costi, ma la Juve non molla.
L'ESTATE - Il piano è chiaro: va bene un investimento, piccolo, momentaneo, a patto di non condizionare il futuro. L'estate ha due nomi sulla lista principalmente: Gianluca Scamacca e Dusan Vlahovic. La secondo non è una pista facile, considerando l’esplicita ritrosia di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, a cedere il bomber serbo alla Juventus e considerando i costi, ma la Juve non molla.