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Paolo Nicoletti, Avvocato dell'attaccante dell'Inter Mauro Icardi, ha parlato a La Repubblica, senza riferimenti chiari alla vicenda del suo assistito ma con parole dure: “Qualche nostalgico si lamenta dell’assenza di bandiere, ma trattare i giocatori come poste contabili è un errore a cui siamo così abituati che i club scelgono quale giocatore comprare, o vendere, anche in base alla logica degli ammortamenti e al rapporto costo-ricavi, dimenticando a volte l’utilità effettiva dell’atleta nel progetto. Il mercato stesso è diventato una competizione, i tifosi esultano per una plusvalenza quasi come un gol. La gestione dei club così peggiora ed i risultati non arrivano. Continuando così si rischia di perdere l’identità dei club, dimenticando che devono far divertire facendo calcio. La trasformazione dei giocatori da bandiere della squadra a poste contabili rischia di far diventare i club delle società commerciali. Dovremmo convincerci tutti che a segnare un gol non può avere peso sul bilancio”.