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Le parole dell’avvocato Grassani a Dazn:
 
SOLO LA JUVE – “Il giudizio sulla revocazione si è basato sull’acquisizione dei documenti della Procura di Torino. In quei documenti la Procura federale ha trovato elementi di prova nuovi che secondo l’accusa potevano riaprire il processo e riguardavano solo la Juve, perché arrivava dalla Procura di Torino che può indagare solo sulle squadre di Torino e non sulle altre. Da qui la condanna della Juve e non degli altri club”.

PROSSIMI PASSI - "Senza conoscere le motivazioni non é agevole fare previsioni. Davanti il CONI è una partita secca, 1 o 2 l'X non è possibile. O confermerà la sanzione o l'annullerà e rimanderà alla Corte federale d'Appello con indicazioni sul criterio del nuovo giudizio. I vizi che valuta sono radicali, non entra nel merito, valuta se le motivazioni adottate dalla Corte federale sono congrue, esaustive, non hanno trascurato nulla e non sono in contrasto con i principi generali".

MANOVRA STIPENDI - "Credo che questo filone non rimarrà isolato. La Procura federale ha aperto un fascicolo sulle mensilità della stagione Covid. Incognita delicata, i punti di penalizzazione potrebbero essere una nuova sanzione, se si fosse figurata una finzione".

E LE ALTRE PROCURE? - "Non escludo che altre procure di altre città non stiano indagando e possano trasmettere gli atti. Ci sono situazioni che hanno riflessi devastanti per la giustizia sportiva, 15 punti di penalizzazione non c'erano dai tempi di Calciopoli, 17 anni che non c'era una sentenza così pesante".