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Oggi Leonardo Spinazzola compie 26 anni. Il terzino bianconero è entrato nel cuore dei tifosi della Juve con una prestazione splendida contro l'Atletico Madrid. Nella sua prima partita di sempre in Champions League, "Spina" ha dimostrato personalità da vendere oltre alla gamba dei tempi di Bergamo. Non a caso, anche Roberto Mancini l'ha chiamato in nazionale e potrebbe lanciarlo dal primo minuto nel prossimo impegno contro il ​​Liechtenstein, in programma martedì sera a Parma. Arrivato, o meglio, tornato alla Juve infortunato, l'ex Atalanta ha impiegato tutto il girone di andata per recuperare la forma migliore dopo l'intervento al ginocchio della scorsa estate. A gennaio l'esordio in Coppa Italia contro il Bologna, poi quattro presenze in Serie A prima della sfida coi Colchoneros.

COSA MANCA - Dopo la partita contro gli spagnoli, tanti tifosi bianconeri hanno chiesto a gran voce di schierare titolare lui al posto di Alex Sandro per le prossime partite di campionato e Champions League. Il brasiliano (squalificato contro l'Atletico) è apparso ancora una volta involuto negli ultimi mesi. Il brasiliano, ripetono in tanti, non avrebbe giocato bene come Spinazzola contro i Colchoneros e allora la domanda è solo una: cosa gli manca per essere un titolare inamovibile della Juve? La risposta potrà essere scontata ma è l'unica davvero plausibile: familiarità con il modulo base della Juve, il 4-3-3. 

POSIZIONE - Spinazzola ha giocato quattro partite da titolare fino a questo punto della stagione. Due come terzino sinistro in una difesa a quattro e le altre due (contro Udinese e Atletico) avanzando la sua posizione nel centrocampo a cinque, con la Juve piazzata a tre dietro. E' in queste partite che Spinazzola ha dato il meglio di sé. Contro il Parma, giocando in una difesa a quattro, la Juve ha concesso tre gol, tutti arrivati dalla sua parte. Anche Allegri a fine partita ammise che Spinazzola si trova più a suo agio in un centrocampo a cinque rispetto alla difesa a quattro. In questi mesi, alla Continassa, il tecnico ed il suo staff stanno cercando di lavorare sulla fase difensiva di Spinazzola e sulla sua adattabilità alla difesa a quattro. Per ora, Spina ha dato il meglio di sé nel modulo utilizzato anche da Gasperini a Bergamo: il 3-5-2. Di certo c'è che in queste settimane si sta guadagnando un ruolo sempre più centrale. L'ultima parte di stagione sarà piena di opportunità che dovrà sfruttare anche perché il futuro di Alex Sandro non è così certo, nonostante il rinnovo. Per essere titolare inamovibile della Juve c'è ancora qualcosa da migliorare ma Spinazzola ha imboccato senza dubbio la strada giusta. Continuando così, il regalo se lo farà da solo.

@lorebetto