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In Salò o le 120 giornate di Sodoma un Pier Paolo Pasolini giunto verso la fine della sua vita racconta in maniera drammatica e grottesca la (dis)avventura della Repubblica Sociale Italiana, articolandola su tre gironi infernali. Senza scomodare cotanti temi storici e politici, e tanto meno la parabola intellettuale ed esistenziale di Pasolini, Maurizio Sarri ha davanti a sé non 120 ma 10 giorni per evitare la perdita di uno scudetto praticamente vinto, evento (sportivamente) drammatico, grottesco e infernale che porrebbe fine al dominio incontrastato della Juventus sul calcio italiano e - quasi sicuramente - all'avventura del tecnico toscano sulla panchina bianconera. Dieci giorni che si articolano non su tre gironi ma su tre partite: quelle contro Atalanta, Sassuolo e Lazio. Di fatto le tre avversarie peggiori da affrontare in questo momento. Le prime due sono le squadre più in forma dopo il lockdown. I biancocelesti di Inzaghi avranno il dente avvelenato e la fame tipica di chi insegue un sogno (quasi) impossibile.

LE SFIDE - Sabato all'Allianz Stadium arriva l'Atalanta, la lanciatissima banda di Gasperini. La Juve ospiterà la Dea ritrovando Dybala e De Ligt, e con un ritrovato Rabiot, e dovrà fare i conti con lo spettro della traumatica sconfitta di San Siro, che rischia di essere un avversario ancor più temibile dei nerazzurri bergamaschi. Dopo questo primo test per misurare lo spessore della squadra bianconera, ecco l'impegno sulla carta più agevole: la trasferta contro il Sassuolo di mercoledì prossimo. Ci sarà da vendicare l'andata, quando allo Stadium il dezerbismo impose il 2-2 al sarrismo. Ci sarà anche da stare attenti all'esplosivo Boga, in forte ascesa nel 2020, ma giocare da Juve dovrebbe bastare per avere la meglio su un avversario tranquillo a metà classifica. Infine, lunedì 20 avrà luogo lo scontro diretto per antonomasia di questa stagione: a Torino arriverà la Lazio, capace di infliggere già un doppio 3-1 alla Juventus tra campionato e Supercoppa. Una nemesi che però ha vissuto anche lei un momento difficile martedì, col ribaltone di Lecce. Sarà il culmine di questa tripartita decina di giorni, che può essere cruciale per ipotecare il nono scudetto di fila o per trasformare quest'annata in un incubo. La Juve e Sarri si giocano quasi tutto in 10 giorni.