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Dalla rivalità sul campo agli intrecci di mercato. Real Madrid e Juventus sembrano fortemente legate tra di loro da un filo rosso, specialmente dopo l'incredibile passaggio di Cristiano Ronaldo in bianconero. Il mercato della prossima estate vedrà sicuramente i due club molto attivi. A Torino si vuole puntellare una rosa già ottima, mentre a Madrid bisogna ricostruire l'ossatura di una squadra a fine ciclo. Momenti diversi, forse destinati ad incrociarsi con cambiamenti necessari. Sicuramente gli obiettivi sono simili, a partire da Paul Pogba. Il francese è prossimo a lasciare il Manchester United. I media spagnoli danno per favoriti i Blancos, avvantaggiati da un'intesa già raggiunta con il giocatore. Tuttavia, l'eventuale "sgarbo" potrebbe aprire le porte ad altri movimenti sull'asse Torino-Madrid.

RICHIAMO - Un elemento favorevole ai campioni d'Italia è la presenza di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è un leader vero e l'opportunità di giocare nuovamente insieme potrebbe stimolare alcuni big delle Merengues finiti ai margini del progetto di Zinedine Zidane. Il nome accostato più frequentemente è Marcelo, grande amico di Cr7 e dato come partente qualora il Real dovesse piazzare un colpo sulla fascia sinistra, ribattezzata dalla stampa madrilena la "zona 3". Un altro interprete che, in caso di nuovi arrivi, potrebbe guardare con interesse ai bianconeri è Isco. Per ora, il fantasista non pare intenzionato a lasciare il Real, ma la situazione è destinata a subire importanti sviluppi.

OCCASIONE - L'ultimo nome che potrebbe percorrere la stessa rotta di Ronaldo è James Rodriguez. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'attaccante colombiano è uno dei nomi sulla lista di Fabio Paratici. Tuttavia, alcune conferme arrivano dalla Spagna. Secondo Marca, il giocatore è destinato a non rimanere dopo il rientro dal prestito al Bayern Monaco, dato lo scarso feeling con Zidane. Per la Juve si tratta di un'opportunità importante, anche se molto dipenderà dalla strategia da adottare per puntellare gli altri reparti. Sicuramente, James è un'occasione da valutare: il talento non è in discussione e la fame di rivincita dopo le ultime incomprensioni è tanta, ma le recenti esclusioni possono aver lasciato il segno.