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Arthur-Juve, ancora non è amore, anzi. Il centrocampista brasiliano continua a dire di no al club bianconero, vuole restare al Barcellona perché, giura chi gli sta vicino, considera la Juventus di Ronaldo "un passio indietro" rispetto ai blaugrana di Messi. Le premesse, insomma, non sono ottime. Certo, la preclusione di Arthur non è verso la Juve in sé quanto più rispetto all'idea di lasciare il Barcellona. L'ex Gremio ha detto di no anche ai sondaggi dell'Inter e anche se i catalani stanno cercando di metterlo alle strette lui resta irremovibile. Non se ne vuole andare.

MANCANZA DI RISPETTO - In tutto questo, però, Arthur dimentica che il club bianconero è il più vincente in Italia e uno dei più competitivi in Europa. A livello di rosa in pochi sono superiori a quella gestita da Maurizio Sarri che farebbe carte false per portare alla Continassa un rinforzo come Arthur. Il brasiliano ha caratteristiche uniche, di certo che nessun centrocampista della Juventus ha. Inserimenti, ritmo, visione di gioco, tutte qualità di un calciatore che darebbe nuova linfa a quello che da anni viene considerato il "reparto debole" della rosa juventina: il centrocampo. A Torino, poi, avrebbe praticamente il posto assicurato, al contrario di quanto accade al Barcellona. Per questo alla Continassa sperano che dopo la ripresa del campionato in Spagna il calciatore possa convincersi ad accettare la destinazione bianconera visto che l'allenatore del Barça Quique Setien non lo "vede" tra gli 11 titolari.

TIRA E MOLLA - Al Nou Camp non sono ancora entrati in gamba tesa sul calciatore. In altre parole non lo stanno convincendo ad andare via con le cattive ma prima o poi anche il club catalano dovrà prendere una decisione netta in questo senso. Alla Juve se lo aspettano. Nonostante la stampa spagnola cerchi di appioppare ai bianconeri un giocatore diverso ogni giorno, infatti, a Torino sono pronti a scambiare Pjanic sono per Arthur, altrimenti si cercheranno altri interlocutori, in primis Chelsea e PSG. Da questa storia, insomma, rischiano di uscire sconfitti tutti: Pjanic che rispetto a Premier e Ligue1 preferisce di gran lunga Messi e Co. Juve e Barcellona che possono mettere a bilancio discrete plusvalenze e Arthur che dice di no alla Juve ma ha di fronte a sé la prospettiva di scaldare la panchina a Barcellona. Anche per questo dovrebbe mostrare più rispetto per la Juve. Di certo per lui non sarebbe un passo indietro.

@lorebetto

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