RONALDO - "Ci sedevamo insieme a tavola e, a volte, guardava i nostri piatti e diceva: 'Non è questo che dovresti mangiare'".
NEYMAR - "E' un genio, può sopportare pressioni come pochi altri. È un talento puro ed è cresciuto molto quando è arrivato in Europa. Più pressione riceve, migliore è il gioco".
MESSI - "A volte ho la sensazione che Dio abbia puntato il dito contro Messi per farlo diventare un predestinato. In campo fa cose incredibili. È un grande professionista, lavora sodo e ha una vita più riservata, a differenza di Cristiano o Neymar, forse perché la sua personalità".