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Arthur Melo, a TNT Sport Brasil, ha parlato dei compagni illustri del suo passato: Ronaldo, poi Neymar e infine Messi

RONALDO - "Ci sedevamo insieme a tavola e, a volte, guardava i nostri piatti e diceva: 'Non è questo che dovresti mangiare'".

NEYMAR - "E' un genio, può sopportare pressioni come pochi altri. È un talento puro ed è cresciuto molto quando è arrivato in Europa. Più pressione riceve, migliore è il gioco".

MESSI - "A volte ho la sensazione che Dio abbia puntato il dito contro Messi per farlo diventare un predestinato. In campo fa cose incredibili. È un grande professionista, lavora sodo e ha una vita più riservata, a differenza di Cristiano o Neymar, forse perché la sua personalità".