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La rosa è questa. Massimiliano Allegri continua a ripeterlo, come fosse un mantra. Ma non è più una questione motivazionale, semmai è un dato di fatto e qualcuno deve iniziare a convincersi e conviverci. Ecco: la rosa è questa, non è detto che non possa essere allungata o cambiata, ma l'obiettivo di Max non è cambiato in queste settimane. Tante partite da giocare, gli stessi uomini, zero aiuti dalla sessione di mercato. Diciamo pure che se l'aspettava. 

LA FILOSOFIA - Anche in tempi economicamente felici, il motto di Allegri non è mai cambiato: non si modifica il gruppo tanto per, lo si fa solo per migliorarlo e sensibilmente. Vlahovic sarebbe perfetto, ma la situazione - e le richieste e la volontà della Fiorentina - lo permetterebbe? Anche in uscita, c'è una sola conferma: Ramsey, seppur negativo, è in uscita e non è stato dunque convocato. Su Arthur è più ballerino: ora sta facendo buone prestazioni - dice -, anche perché veniva "da 6 mesi di inattività". Fa parte delle rotazioni e delle "scelte di partita in partita". Il giocatore non lo discute nessuno, nemmeno Max. Da cosa dipenderà la sua permanenza? Vien fuori che sarebbe responsabilità del brasiliano: è lui a voler partite, non Allegri a volerlo allontanare da Torino. Anzi.