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L'ad della Juventus Maurizio Arrivabene è intervenuto ad un evento benefico a Milano, organizzato da Alessandro Moggi.

COSA E' CAMBIATO - "La cosa più importante che è cambiata è quello di cui avete parlato oggi. La Juventus non ha rinnovato con Dybala: questo è il cambiamento che c’è stato da ottobre a oggi. Con l’arrivo di Vlahovic è cambiata la valutazione tecnica, la squadra e il progetto. Parte di quei cambiamenti riguardano il contratto di Dybala che oggi non è stato rinnovato. Oggi c'è stato un incontro amichevole, molto chiaro, rispettoso. Da parte della Juve sarebbe stato facile fare un'offerta al ribasso ma non sarebbe stata rispettosa un'offerta al ribasso per Paulo. Ha passato 7 anni con noi, nei suoi confronti c’è rispetto. La decisione è stata presa, ci abbiamo pensato molto, però voglio sottolineare una cosa: la dirigenza della Juventus non prende decisioni contro la Juventus, ma per la Juventus".

CENTRALITA' - "Sì, abbiamo avuto un approccio sincero. Con gli acquisti di gennaio, con l’arrivo di Vlahovic, la posizione di Paulo non era più centrale."

INCOGNITA INFORTUNI - "No, parametri diversi. Abbiamo fatto valutazioni carattere tecnico: nessuno ha messo in questione la bravura e il valore tecnico di Paulo. Abbiamo poi fatto considerazioni sulla lunghezza del contratto e di carattere economico. Abbiamo fatto delle scelte".