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Cresce l'attesa in Argentina per Matias Soulé, il giovane talento della Juventus convocato dal ct Lionel Scaloni nonostante non abbia mai giocato nemmeno un minuto in gare ufficiali con la squadra A. Dopo la convocazione però è arrivato il primo gol in C con la maglia dell'Under 23 (contro il Lecco). I tifosi dell'Albiceleste sono curiosissimi di vederlo all'opera. Anche per questo il quotidiano sportivo più diffuso in Argentina, Olé, ha deciso di intervistarlo.

LA SCELTA DELLA JUVE - L'articolo-intervista racconta la sua storia di Matias Soulé sin dal principio. Ossia, da quando ha iniziato a dare i primi calci a un pallone quando aveva 3 anni e mezzo. Via via si arriva al momento in cui ha scelto di lasciare l'Argentina per tentare la fortuna in Europa, dopo la proposta della Juventus: "Mi hanno seguito in un torneo che ho giocato con la Nazionale giovanile. Non avevo firmato col Velez, loro erano interessati e c'erano anche Monaco e Atletico Madrid. L'ho scelta per la sua grandezza, per i suoi obiettivi. Sono competitivo ed era la sfida più difficile".

IL SUO FUTURO - La notizia della convocazione nella Nazionale di Messi per un giovanissimo che non ha mai giocato nemmeno un minuto in Serie A ha fatto il giro del mondo. L'attenzione mediatica, però potrebbe portarlo anche a lasciare momentaneamente Torino per trovare spazio in realtà comunque importanti del nostro massimo campionato. Magari alla Sampdoria, che dopo il caso Ihattaren e i problemi di Damsgaard avrebbe bisogno di un esterno d'attacco il prima possibile.