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Lione contro Juventus prima, Juventus contro Lione poi. Da qualsiasi lato si guardi, la doppia sfida di Champions dei bianconeri contro la squadra francese, rappresenta il primo step di una stagione che, ora, comincia finalmente ad entrare nel vivo. Così, Fabio Paratici guarderà alla gara senza secondi fini, ma unicamente focalizzato sul campo: ora, infatti, non si possono perdere "punti" per strada, anche nelle partite che di punti in palio non ne hanno. Eppure, il Lione non è una squadra qualsiasi, dal punto di vista del direttore sportivo bianconero: con il club allenato oggi da Rudi Garcia, la Juventus sta portando avanti alcuni discorsi di mercato che, probabilmente, in questi giorni potrebbero essere riaperti. 

AOUAR  E DEMBELE - I nomi cerchiati sul taccuino, che in questa doppia sfida verranno attentamente osservati, sono quelli di Houssem Aouar e Moussa Dembele. Sia il trequartista che il centravanti, infatti, sono marcati stretti da Paratici, con la Juventus che sta studiando le opzioni per potersi avvicinare ai due giocatori. In particolare, Dembele era stata un opzione, la scorsa estate, come alternativa a Icardi, qualora Higuain avesse lasciato Torino. Il Pipa però, è rimasto e così anche Dembele a Lione. Su Aouar, invece, gli occhi dei bianconeri si sono mostrati molto attenti in questa prima parte di stagione: il classe '98 vale già 50 milioni di euro, e quest'anno, con tre gol e tre assist in Ligue 1, ha fatto vedere perché il suo prezzo sia così alto. 

MATUIDI - Jean-Michael Aulas, presidente del Lione, ha ammesso a Le Figaro che Blaise Matuidi sarebbe stato il sogno di Juninho per rinforzare la squadra. Il francese della Juventus è fresco di rinnovo, ma non è ancora da escludere che, in caso di offerte giuste, possa lasciare Torino. Visti gli incroci, non solo di Champions, ma anche di mercato, non è detto che Lione-Juventus possa essere anche la sua sfida. Come detto, ora i bianconeri pensano più al successo che alla campagna trasferimenti, ma per costruire la Juve del domani, già oggi potrebbe essere tardi. Paratici lo sa, e domani guarderà tutto con più attenzione.