"Dobbiamo impegnarci di più. Che m***a! Non abbiamo giocato per niente! Niente!" urla CR7, subito dopo aver lasciato il campo. "Stai tranquillo" gli dice Cuadrado in spagnolo, senza però riuscire nell'intento di calmare l'ex Real Madrid, che ribadisce: "Abbiamo giocato una m***a, sempre!". "Tu devi essere un esempio per tutti" ribatte il colombiano. "Anche io sono incluso. Dobbiamo dirci la verità, abbiamo giocato una m***a. Questa è una partita di Champions, dobbiamo avere personalità", insiste Ronaldo. Nel frattempo interviene anche il mister Andrea Pirlo. "Basta Cri, basta Juan", le sue parole. "Servono calma e pazienza, senza litigare ma con il carattere di quelli forti, aiutandoci l'uno con l'altro".
Il finale di serata, però, non è purtroppo quello sperato, come i tifosi ben ricorderanno: dopo la doppietta nel secondo tempo di Federico Chiesa, la Juventus riesce ad agganciare i supplementari, ma il gol allo scadere di Sergio Oliveira distrugge tutte le speranze dei bianconeri, nonostante il 3-2 finale firmato da Adrien Rabiot. E il dramma - sportivamente parlando - si consuma ancora una volta nello spogliatoio, dove, come rivela "All or Nothing", CR7 si lascia andare in un pianto disperato.