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Non si può certo dire che questa stagione sia stata la migliore della carriera di Alex Sandro. Nata sotto una stella strana, si è poi sviluppata secondo un'alternanza con Kwadwo Asamoah anche in occasione di partite decisive a causa di una serie di prestazioni al di sotto delle aspettative. Due stagioni al massimo, capaci di imporlo come uno degli esterni sinistri più forti al mondo ed un'involuzione di prestazioni strana da comprendere al suo terzo capitolo di Juve. Una situazione che lo ha portato anche a perdere il Mondiale nonostante le condizioni precarie di Filipe Luis, ad esempio. E che nasce con ogni probabilità da quella volontà di provare una nuova esperienza palesata sul finire della scorsa stagione poi congelata dalla doppia partenza di Dani Alves e Leonardo Bonucci: c'era il Chelsea su di lui, c'era anche il Psg, due opzioni entrambe gradite ma che il brasiliano ha dovuto quantomeno congelare. Alex Sandro ha quindi rimandato ogni discorso interno riguardo un possibile rinnovo a fine stagione, così come per un'eventuale cessione a gennaio pur essendosi riaperta la porta in uscita da parte della Juve a fronte di una giusta offerta (dai 50 milioni in su). Forse in attesa di un ritorno di fiamma del Psg che durante la sessione invernale aveva ormai le mani legate a proposito di ulteriori innesti milionari. Ed ora che la stagione si è conclusa, la situazione è ancora in fase di stallo.
 
TUTTO FERMO – Alex Sandro è tutt'altro che incedibile, anzi. La sua ultima stagione si aggiunge ad altri esempi del passato, chi non è motivato a restare è libero di andare via: sempre che si verifichino condizioni ritenute congrue da parte del club bianconero. L'infortunio di Leonardo Spinazzola non cambia troppo la sostanza: Alex Sandro non è incedibile, ma non sarà la Juve ad accompagnarlo alla porta o a cercare acquirenti, né ad accelerare il processo di vendita. Che per il momento non sono ancora tornati a farsi sotto: secondo quanto raccolto da Ilbianconero.com, infatti, per quanto gli interessamenti di vari top club non manchino di certo (Psg pigliatutto in pole position), nessuno di questi si è trasformato in una proposta concreta da far pervenire sul tavolo della Juve o dell'entourage del brasiliano. Alex Sandro aspetta che qualcuno faccia la prima mossa dunque. Nemmeno dalla società bianconera è ancora partita alcuna proposta di rinnovo, il contratto di Alex Sandro scade il 30 giugno 2020 con un ingaggio tra i più bassi della rosa bianconera a circa 2,8 milioni di euro. Non se n'è ancora parlato, se ne potrebbe parlare solo nel caso in cui l'offerta giusta attesa dal brasiliano e il suo entourage (forse anche dalla Juve) non dovesse effettivamente arrivare nemmeno nelle prossime settimane. 

@NicolaBalice