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Tra Radja Nainggolan e la Juve non scorre buon sangue e questo non è un segreto. Le frecciate del belga dirette alla Vecchia Signora e ai suoi tifosi non si contano più e si è fatto riconoscere anche negli Stati Uniti, dove si è rifituato di firmare una maglia a un tifoso della Juve. Con il sorriso sul volto, sia chiaro, ma il rifiuto resta. Al termine dell'allenamento, a Boston, il centrocampista si intrattiene con i tifosi: in posa per i selfie, firma palloni, maglie, fogli. Poi si avvicina a un ragazzo con indosso una maglia da allenamento della Juve, che gli chiede un autografo. I tifosi romanisti suggeriscono al Ninja di non firmare e lui esegue. Il tifoso bianconero, coprendo il simbolo della Juve chiede agli altri di non odiarlo, poi si rivolge a Nainggolan: "Perché non me la firmi? Io sono solo un amante del calcio". "Ami il calcio, ma la squadra sbagliata", risponde Radja, che poi indica l'altra università, in cui il tifoso troverà la Juve. "Tutti mi hanno fatto l'autografo", prova poi il ragazzo, ma Nainggolan è lapidario: "Io non sono come tutti".