Poi Fassone ha ribadito anche quanto già detto altrove: “Raiola ha detto che è stato il Milan a perdere Donnarumma? Ho sentito le parole di Raiola che ha dato le sue spiegazioni e ha detto la sua versione. Non penso che noi abbiamo perso il giocatore, ci sono stati due mesi in cui il Milan ha tentato in tutti i modi di convincere il giocatore e il suo agente di rimanere con noi, per percorrere insieme una strada che ci auspichiamo sia bella per il Milan. Non l’abbiamo convinto, il giocatore e il suo agente hanno preso un’altra decisione e questi sono i fatti".
Non è stata mancanza di tempo, quindi? "Penso che anche questa giustificazione sia molto particolare. Già prima del closing abbiamo sempre detto che per noi Donnarumma era una priorità importante e che avremmo voluto costruire il nuovo Milan basandoci su un giocatore straordinario come lui. E fin dalla prima settimana dal nostro insediamento abbiamo cominciato i nostri colloqui con il giocatore e con l’agente che lo rappresenta. Due mesi sono un tempo lungo e importante e penso che chiedere a un giocatore di dirci se vuole rimanere oppure no prima che inizi la stagione sia nella piena e chiara necessità di un club, perché se non rimane noi abbiamo bisogno di un portiere titolare che venga e che sia sereno con la testa e che non sia in scadenza".