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Carlo Ancelotti, ex tecnico di CR7 al Real Madrid, ha parlato così al Corriere dello Sport: "La sua last dance? Non lo so, lui probabilmente si sente ancora vent’anni perché sta bene, dal corpo ha le risposte che cerca. Ha sempre curato il fisico in modo quasi parossistico. La concorrenza però si è fatta dura, nel Portogallo uno come Leao parte dalla panchina. Se è complicato gestirlo? L’ho avuto due anni, problemi zero. Anzi, me li ha risolti lui. Uno che segna almeno un gol a partita può essere considerato un problema? Cristiano si allena benissimo, è attento ai particolari, per me è stato fin troppo facile gestirlo. È un giocatore eccezionale, con me avrà giocato 100 partite e segnato più di 100 gol, uno che ne butta dentro 50 ogni anno fa il bene della squadra".