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Carlo Ancelotti si presenta da nuovo allenatore del Napoli. Queste le sue parole in diretta:

IL NAPOLI - "Tanti motivi mi hanno spinto ad accettare, la società ha creduto nelle mie capacità e avevo tanta voglia di tornare in Italia. Ho trovato un progetto interessante, un club che ha voglia di crescere e migliorare. E' una squadre che mi soddisfa, che ha avuto un profilo di gioco interessante vicino alle mie idee e questo mi ha spinto ad accettare con entuiasmo".

OBIETTIVO - "Rendere la squadra competitiva, provando ad andare avanti in tutte le competizioni".

RONALDO ALLA JUVE - "E' il migliore al mondo, conosco la sua professionalità e la sua forza. Il calcio italiano ne beneficia, ne esce rafforzato ma è principalmente un vantaggio per la Juve. Per noi sarà una motivazione in più per arrivare davanti ai bianconeri".

RIPARTIRE - "Lo spirito di questa squadra mi ha convinto molto, non sono qui per cancellare quello che è stato. Porterò comunque le mie idee, ma lo stile rimarrà lo stesso. Avremo un possesso efficace, con spirito offensivo. Cercheremo di mantenere la squadra così com'è perché ha un valore importante. I top players non sono quelli fortissimi, ma i giocatori funzionali al contesto".

SINGOLI - "Andremo a lavorare su Hamsik per metterlo nella posizione di Jorginho, ha una qualità tecnica straordinaria ed esperienza, una nuova posizione gli può dare dei vantaggi. Sono convinto che possa stare in quella posizione, Diawara in quella zona ha dato tanta solidità. Mertens? Più che ala, per me può giocare benissimo tra le linee".

JUVE E IL POTERE - "La Juventus non è il potere, sarà un avversario difficile da battere ma non dimentichiamo anche Inter e Roma. Noi dobbiamo fare la nostra strada, non siamo qui per pettinare le bambole. A nessuno piace arrivare secondi, vogliamo provare a vincere".

GIOVANI - "Ci sono dei giovani molto bravi, con la società abbiamo trovato i profili giusti per rinforzare questa squadra e rendere la squadra competitiva".