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Dalla Juventus campione d'Italia per il nono anno consecutivo al Milan e al Napoli, il tecnico dell'Everton Carlo Ancelotti parla a tutto campo nell'intervista concessa a 'Radio Anch'io lo Sport' su Radio Rai: "Il campionato è finito, ora avremo qualche giorno di vacanza. È stata una stagione lunghissima, iniziata a metà luglio 2019 e finita solo adesso. Il calcio è stato molto diverso dopo la pandemia, meno piacevole e molto più tecnologico, non solo per il VAR: il fatto che gli stadi siano vuoti limita molto l'emozione, non è bello e l'augurio è quello di tornare il prima possibile a rivedere gli stadi pieni". Su Sarri: "E' meritato, rispetto al passato hanno avuto più difficoltà: non è stata una cavalcata e c'è stata più incertezza, soprattutto nel finale. Sarri ha fatto un ottimo lavoro, ha avuto la capacità di adattarsi bene e il prossimo anno sono sicuro che inciderà di più. Perché si dice che Sarri non è da Juve? Non è giusto dirlo, merita di stare su una grande panchina come quella dei bianconeri. Le critiche sono normali, parliamo della squadra più forte in Italia in questo momento".