commenta
"Indegno". Così Matteo Salvini ha definito il comportamento di Gonzalo Higuain, reo a suo dire di aver tradito il Milan, comportandosi da mercenario. Il pensiero del ministro è, in sostanza, quello di tanti tifosi del Milan, che dopo Leonardo Bonucci avranno d'ora in poi un altro ex juventino da odiare. E' a loro che, con tutta probabilità, è dedicato il post Instagram odierno del Pipita: "Se parlano male di te sentiti orgoglioso, perché significa che la tua vita è più importante della loro...". 

L'addio di Higuain al Milan lascia quindi una serie di scorie che ricordano quelle che corredarono il suo saluto al Napoli. Anche in quel caso i tifosi non la presero bene e accusarono di "tradimento" l'attaccante argentino. 

"Indegno" e "traditore": per chi scrive, sono due accuse infondate, sia nel primo caso che nel secondo. E vi spieghiamo perché...

Altro che mercenario. E' il Milan ad aver tradito Higuain, non il contrario. Ha detto Rino Gattuso, in conferenza: quando Higuain ha capito che il Milan a fine stagione non lo avrebbe riscattato dalla Juve, ha cambiato atteggiamento e comportamento, arrivando a chiedere la cessione. Come dargli torto? Un grandissimo club ti chiama e vuole rifondare un ciclo su di te. La formula prestito + opzione per il riscatto è solo un pro forma, lo sostengono tutti in quel momento, perché i rossoneri non hanno i soldi per concludere subito l'affare a titolo definitivo. Ma a partire da giugno Gonzalo sarà a tutti gli effetti rossonero al 100%.

Poi, dopo tre mesi, cambia tutto, con l'arrivo di Gazidis. Il Milan cambia strategia, cambia idea, rompe il patto d'onore con la Juve e scarica Higuain. Che potrebbe, sì, continuare in rossonero fino a fine stagione. Ma che ha anche tutto il diritto, sapendo che a giugno il Milan ha deciso di fare a meno di lui, di chiedere (e ottenere) di essere ceduto subito. Vi sembra "indegno" come comportamento?

Capitolo Napoli. Inutile girarci intorno, bastano poche parole: nessuno puntò una pistola alla tempia di Aurelio De Laurentiis nel momento in cui fissò la clausola rescissoria in virtù della quale Higuain, nell'estate del 2016, passò alla Juventus per 90 milioni di euro. A fronte di un rinnovo di contratto con il Napoli alle cifre desiderate, è cosa nota, Higuain avrebbe anche accettato di togliere dal suo contratto la clausola. Anche qui: chi ha tradito chi?

Di tutte queste vicende, restano sostanzialmente due cose: il sentimento che accomuna i tifosi di Milan e Napoli nei confronti di Higuain. E, dall'altra parte, quasi paradossalmente (visto che la Juve lo ha scaricato, preferendogli Cristiano Ronaldo), l'amore dei tifosi juventini nei confronti del loro ex numero 9. E resta, infine, la rabbia di Higuain. Per i gol che ha regalato alla Serie A dal 2013 al 2019, Higuain non meritava di essere salutato così dal calcio italiano (tifosi della Juve a parte).