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Break internazionale, e pile ricaricate. Chiaro: solo per mister Allegri. Che in questi giorni ha girato un po' di luoghi e di pensieri, salvo quindi tornare tempestivamente al lavoro. Il tecnico toscano riparte dalla Spal, poi dal Valencia e allora dalla Fiorentina. Tre partite insidiose, per un motivo o per un altro. Che definiranno il cuore di questa squadra. 

SITUAZIONE DYBALA - Il primo punto all'ordine del rientro è quello relativo a Dybala. Sarà titolare nonostante la nuova abbondanza in attacco? Il nodo da sciogliere è quello relativo a Manduzkic: Paulo ha dimostrato di star bene e di meritare considerazione. Poi c'è Douglas. E Cuadrado, con Bernardeschi che sta tornando. Cristiano? Non lo contiamo: semplicemente intoccabile. Dybala però ha fatto così bene che difficilmente accetterà la panchina...

I RITORNI - Torna Mandzukic, appunto. Sulla via del recupero anche Bernardeschi, per Emre Can ci vorrà ancora un po'. De Sciglio? In campo con la Nazionale e con continuità darà il suo apporto pure alla Juventus. Un sorriso è d'obbligo.

GOL SUBITI - "Si prende sempre gol", tuonava Allegri nelle ultime di campionato e Champions. E ha ragione. Il nuovo obiettivo è semplice: limitare i danni in difesa. Fare di tutto affinché la Juve - che resta la miglior retroguardia del campionato - resti impermeabile più volte possibile...