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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato al termine della partita contro la Spal, sfida decisiva per lo scudetto. A Sky Sport il tecnico ha detto: ​"Scudetto rinviato? Ci tenevo perché i ragazzi hanno fatto bene e hanno giocato tanti giovani con autorevolezza. Abbiamo preso due gol rivedibili, abbiamo avuto occasioni non chiuse soprattutto nel primo tempo.

I giovani? Gozzi ha fatto molto bene, anche quando è uscito Barzagli ha giocato a campo aperto. Così come Kastanos, che da mezzala però fa aftica, non ha il passo. Nicolussi e Mavididi sono entrati bene. Cuadrado è rientrato bene e anche Dybala ha corso e si è mosso tanto. Sono segnali positivi.

Infortunati? Matuidi ci sarà, solo un crampo. Douglas Costa vedremo, Chiellini da valutare domani mattina. Emre Can mi hanno detto che va molto meglio. 

Motivazioni? C'era bisogno di gente con motivazioni. Avevo bisogno di vedere come stavano Barzagli e Cuadrado al rientro, anche di Dybala che ha giocato meno e mi hanno dato una bella risposta. Purtroppo Cuadrado è fuori dalla lista, ma Bentancur, Cancelo e De Sciglio hanno fatto bene. Purtroppo il risultato non ci ha dato ragione, l'inesperienza si paga. 

Chiellini? Deve correre perché è un po' fermo da giorni. Stava bene dopo Cagliari, poi il colpo si è fatto sentire e ha il polpacci fragili, speriamo di recuperarlo al meglio.

Dybala deve giocare di più per entrare in ritmo? E' un giocatore che più gioca più trova condizione, è un aerobico. Oggi si è divertito, non stava attraversando un bel momento a livello psicologico. Non è facile subentrare pochi minuti e oggi mi ha dato una bella risposta. Sa benissimo che quando c'è un parco attaccanti così, in una grande squadra, ogni giorno si combatte per dimostrare di volere il post. Martedì ci sarà bisogno di tutti e quindi bene anche per questo.

Perché ho tolto Kean? E' giovane, ha speso tanto e aveva le gambe che si indurivano. Quando si sfila e non attacca più la porta vuol dire che non ne ha più. Gerarchie? Come centravanti lui è la riserva di Mandzukic, pur essendo diverso perché attacca la porta. Averlo in queste condizioni è importante.

Titoli e non record? Quando vinci, basta vincere di un punto. Arrivare a 102 vuol dire avere un grande dispendio energetico e mentale, difficilissimo. Oggi sarebbe stato più facile venire qui con tutti i titolari, ma martedì abbiamo un impegno importante. Lo scudetto non è stato facile come sento dire, con le big abbiamo giocato due volte, la forza della Juve è stata vincere con tutte le altre. Gli scontri diretti fanno la differenza, ma sono pochi. Quest'anno avevamo un bruttissimo calendario, con tutti gli scontri diretti in fila, li abbiamo vinti e ci siamo lanciati. La Juve fa sempre 30 vittorie a stagione, un numero pazzesco. Quest'anno lo scudetto l'avevo detto che con 86 punti si vinceva lo scudetto, sono numeri alti".