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Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, ha parlato dopo la gara contro il Napoli a Sky Sport: "Bene nel primo tempo, più fatica nel secondo? Nel secondo tempo perché mi sono addormentato, dovevo togliere Pjanic dopo l'ammonizione perché era già a rischio. il secondo giallo ci ha tolto ordine, lo stadio li ha spinti poi e abbiamo fatto più fatica. Abbiamo attaccato un po', poi sono usciti ancora loro e Insigne ha sbagliato il rigore.

Meret? A norma di regolamento, quello che mi è stato detto è che se lo prende o meno, in quel caso, è rigore. Un arbitro ha deciso così, come sul rigore e sul fallo di Koulibaly su Dybala. Ha arbitrato una bella partita ed è stato bravo su tutti gli episodi. Noi dovevamo essere più precisi, nel secondo tempo ci siamo un po' abbassati.

Campioni d'Italia virtuali? E' normale che +16 più gli scontri diretti a vantaggio fanno 5 partite e mezzo di vantaggio, ma la matematica non c'è. Ora ci riposiamo, poi prepariamo Udinese e Atletico.

Futuro? Quando il Presidente vorrà ci siederemo e parleremo. Io sono molto contento di essere e di restare alla Juve, ma dobbiamo incontrarci e bisogna essere in due, perché io posso essere contento e lui no o viceversa".

Atletico? Non so se sarà questa la formazione. Se non recuperiamo Douglas Costa questi saranno gli uomini, quindi vedremo. Potremmo anche trovarci al 70esimo ed essere 0-0, ma non essere eliminati, l'abbiamo visto all'andata. 

Bernardeschi? Ha grandi qualità ed è un giocatore importante, ma deve sbagliare meno, tecnicamente e per pensiero. Ci sono rimaste un po' di scorie da Madrid, ma dobbiamo essere più sereni, sono partite di calcio e vanno giocate con tranquillità.

Sofferenza? Guardiamo il lato positivo: abbiamo saputo soffrire. Potevamo fare meglio, già con Dybala qualcosa in più nel tenere palla e giocare è arrivata. Il gol del Napoli è arrivato credo per una mancata comunicazione tra Chiellini e Szczesny, perché la palla è sulla testa di Chiellini.

Il palo di Zielinski? Errore di Cancelo, doveva stringere. Non somiglia moltissimo a quella di Madrid, lì Griezmann diede una palla favolosa a Diego Costa. Qui forse Bonucci poteva fare meglio scappando prima, ma Cancelo doveva chiudere. 

Bernardeschi l'ho messo tra le linee per giocare alle spalle del Napoli all'inizio, poi quando sono rimasti indietro l'ho messo su un lato per entrare nel campo. Ci voleva più pulizia nel gioco.

I social? Ero a cena e ho deciso, non leggevo nemmeno le critiche. Sono utili, ma se vengono messi in mano a tutti è un disastro. E' come mettere in mano i mitra a chi va a fare la guerra, sparano. Non possono essere dati a chi quando hanno distribuito l'intelligenza era da un'altra parte".