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Oggi è stata certamente una giornata importante per Nicolò Fagioli e non solo per la vittoria della Juventus Primavera contro la Sampdoria nel primo match di campionato della stagione. Prima del calcio d'inizio, infatti, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa spendendo parole di grande elogio per il fantasista classe 2001: "E' bello vederlo giocare perché è un giocatore che conosce il calcio, conosce i movimenti, sa quando passare la palla e come ci si smarca, giocatori così non nascono tutti i giorni". Mica male detto da uno degli allenatori migliori in Europa che lo ha visto allenarsi negli Usa questa estate e che lo vede allenarsi con Ronaldo e company tutti i giorni.

UN TALENTO TRE SQUADRE - Di fatto Fagioli è un talento al servizio di tre squadre: si allena con la prima squadra ma gioca sia con la Primavera che con l'Under 23. La gestione del calciatore, tra l'altro, non è decisa a livello tecnico ma a livello societario come confermato dal tecnico Francesco Baldini al termine del match vinto contro la Sampdoria (QUI le pagelle): ​"In questo momento è una gestione della società. Ha fatto una cosa importantissima ovvero il ritiro con la prima squadra questa estate. Sta continuando ad allenarsi in prima squadra ed ha già fatto una partita in Under 23. Fagioli è un talento e come tale la società avrà massima concentrazione sulla sua gestione.” La Juve, insomma, vuol mettere il calciatore in condizione di crescere al meglio ed il più velocemente possibile. Oggi per lui è stata una giornata importante, la prima - spera la Juve - di tante altre. Ora la cosa migliore da fare per diventare davvero grande è ascoltare i 'suoi' tre allenatori e il loro unico 'diktat': "lavoro, lavoro e ancora lavoro", senza quello anche i talenti più promettenti rischiano di perdersi, il calcio italiano negli ultimi 10 anni è pieno di esempi.

@lorebetto