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Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la sfida tra Juve e Sampdoria.

SAMPDORIA - "Come dobbiamo interpretarla? Cercando di giocare bene, cercando di vincere così da fare altro saltino in classifica. Sarebbe la prima vittoria in casa, dopo la prima in trasferta. Ci saranno dei cambi, giochiamo ogni 3 giorni. Ci sono da recuperare energie, ci sono giocatori con 6-7 partite di fila".

RABIOT - "Rabiot non convocato, un colpo alla caviglia e domani non c'è". 

DYBALA - "Non so se riposerà"

CHIESA - "Sta bene. Stanno tutti bene. Può giocare a destra e sinistra, vediamo domani dove metterlo. Magari possiamo cambiare a partita in corsa" 

PRESSIONI - "Le favorite? Su Juve-Milan sono stato sincero, poteva darci la mazzata finale e ci ha tenuto vivi. Ha ragione Sacchi che l'Inter e il Milan e il Napoli siano le favorite. Giusto così. Siamo in ritardo di classifica, persi molto punti e dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Abbiamo vinto lo scontro salvezza, domani a parità di punteggio con la Samp. Poi vediamo alla sosta di novembre dove siamo. Inter, Milan e Napoli favorite. L'Inter ha vinto l'anno scorso, il Milan dal post covid è in testa a tutte le classifiche, il Napoli ha fatto 5 vittorie ed è normale che sia così. Per noi è una sfida stimolante tornare alla zona... Europa League. Poi da lì torniamo più avanti. In una partita non si cambia niente. Vittoria sofferta a La Spezia, non era facile. Uno stadio che ricordo dai tempi del Livorno, è lo stesso come difficoltà di gioco. Poi tiri in porta su due deviazioni. Questo gol preso a campo aperto e siamo stati fortunati sul 3-1. Buona reazione e soffrendo, difendendo l'abbiamo portata a casa. Fa parte del gioco".

CAMBI - "Chi è entrato a La Spezia ha fatto benino, non è eccezione ma normalità. Premi non ce ne sono, ho capito la domanda. Bernardeschi ha fatto bene e valuterò. Perin? Potevo farlo giocare già a La Spezia, ma ho scelto Szczesny. Perin sta bene e sono sereno".

TATTICAMENTE - "Il 4-2-3-1? Dipende dalle caratteristiche. A La Spezia si giocava con tre dietro, quando non ce l'avevamo difendevamo a 4 come sempre successo. Bisogna migliorare. Nel primo tempo a La Spezia si è fatto bene, poi è arrivato il gol del pareggio. Bisogna migliorare nel palleggio. Cerco di mettere i giocatori nelle posizioni ideali per farli rendere al meglio".

KEAN - "Abbiamo lui e Morata. Domani deciderò se parte lui o Morata. O uno parte e l'altra entra. O viceversa. Cambia poco".

CUADRADO E LOCATELLI - "Sembra un'altra Juve? Abbiamo tirato 25 volte in porta a La Spezia, nel primo tempo abbiamo fatto tanto. Locatelli sta facendo bene ma non scordiamoci che arriva dal Sassuolo dove gli obiettivi sono diversi e giocare Sassuolo-Milan è diverso da giocarla con la maglia della Juve. A livello di sforzo è maggiore, a livello fisico è maggiore, così come mentale. A La Spezia è entrato nella ripresa, ma era nelle previsioni cambiare così al 45'. Cuadrado viene da una sfilza di partite giocate in continuazione. Se ci fosse stato bisogno, sarebbe entrato. Ci saranno sempre turnover. Poi magari le cose andavano bene nel primo tempo e non c'era bisogno di Locatelli. Ho dovuto tagliare la partita in due. Cerco un po' di fare rotazione. Poi si conoscono meglio e magari giocheremo meglio".

CHIELLINI - "Sta bene, magari adesso inizieremo a non prendere gol per la legge dei grandi numeri. Lavoro è lo stesso, quando prendiamo gol ci mettiamo più attenzione. Poi se uno tira, c'è deviazione e la palla è all'incrocio... deve andare così. Ma la Juve riuscirà ad avere un numero di gol subiti rispetto ad ora. Quando siamo nella nostra metà campo la squadra difende nella maniera giusta. Siamo migliorati"

CALO FISICO - "Assolutamente non è una roba da tirare fuori. Non è un problema fisico. Col Milan sbagliato tanti palloni gratuiti, se sbagli tecnicamente succede che gli altri prendano forza. La squadra poi può difendere, non si può tenere il pallone sempre. Altrimenti non metterei neanche il portiere, ma un attaccante in più. Difendere fa parte di una partita di calcio. Saper difendere è un'altra roba. Se è compatta, la squadra difende bene".

COSA MANCA - "I risultati, che è la base. Quando vinci lavori con spensieratezza, sale autostima, prendi fiducia. Abbiamo una settimana importante. Ora dobbiamo pensare solo a battere la Sampdoria, l'allenatore è bravo e dà solidità. Ha giocatori tecnici davanti, Caputo e Quagiarella, i due esterni... Non è semplice, va affrontata in modo giusto. Va scalata la classifica. La condizione migliorerà. Ci vuole un po' di calma. Abbiamo perso punti per strada, sette da situazione di vantaggio e non deve capitare. Poi a La Spezia vai sotto e ribalti. Vediamo il positivo: ribaltare la partita è positivo. La Juve ha tirato in porta tantissime volte, eravamo sempre nell'area dello Spezia. Se fai risultati, come sempre, la prestazione è bella; senza risultati, la prestazione diventa brutta anche se è bella. E' il calcio. Piaccia o non piaccia. Lo sapete anche voi".

RAMSEY - "E' rientrato ora con la squadra per l'infortunio"

KULUSEVSKI - "Può giocare esterno ma gioca meglio nell'interno. Se facciamo i campetti, è la posizione di Dybala". 

POLEMICHE - "Mi mancava e mi diverte anche un sacco. Alla fine devi fare un lavoro dove devi migliorare giocatori, giocare bene il più possibile tecnicamente e fare risultato. Preferisco essere criticato molto, ma vincente. La compassione si ha solo per quelli che non vincono, mai per quelli che non vincono. Mi piace essere molto criticato, ma avere una squadra vincente, perché i ragazzi regalano le vittorie. Bisogna arrivarci, è una regola di vita. Con chi è che si ha più compassione? Con chi sta bene o male? Legge di vita. E' così. Se sei una grande squadra e vinci, sei più criticato. Io leggo tutto, fa parte del mio lavoro: le critiche sono interessanti. Sono costruttive e ci ragioni. Mi servono per capire che devo fare il contrario. Mi mancava, è divertente. Sennò m'annoio. Sono tornato per divertirmi. Ho fatto una scelta precisa con una società alla quale sono legato. Per far crescere questi giocatori molto bravi e ottenere risultati. Molto più semplice. E' una sfida cercare di avvicinarsi all'Inter, al Milan e al Napoli che sono le favorite, giocano molto bene, squadre che giocano meglio, solide. Ma con calma arriveremo". 

FORMAZIONE - "Rugani non gioca. Gioca Szczesny... ah no! Gioca Perin. Poi vediamo gli altri. Bonucci titolare. La prossima ve ne do tre! Bonucci? Giocatore importante. Dite che gli ho tolto la fascia di capitano, non deve più giocare? Ha tantissime partite nella Juve, è un giocatore importante. Quando sta bene, gioca. Mi dice che è stanco, poi quando si avvicina la partita mi dice che sta bene. Poi gioca in Nazionale".