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Massimiliano Allegri presenta Salernitana-Juve: ecco le parole del tecnico alla vigilia. 

SALERNITANA - "Che reazione voglio vedere? La gara di Salerno è una gara complicata per una questione ambientale, lo stadio e i tifosi si fanno molto sentire. Bisogna avere un approccio non come Verona, un pochino meglio. Altrimenti rischi di prendere schiaffi subito e diventa tutto più complicato. La squadra però contro l'Atalanta ha fatto una buona partita, l'episodio stavolta è andato contro. Bisogna lavorare con serenità, fare qualcosina in più. Finora quanto fatto non basta".

CAMBI TATTICI - "Non ho mai inventato niente, fatto di necessità virtù cercando di mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Ci vuole ordine, concretezza, serenità soprattutto. Questo momento fa parte della vita del nostro lavoro, a volte ti va bene, alle altre meno. Ciò che si dice ora magari è il contrario tra 3 mesi. Fortunatamente diciamo che abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere, ottavi di Champions da giocare, una Coppa Italia e una rincorsa da fare, che diventa divertente, bella. Per arrivare primi? Non lo so. Ma è una rincorsa. In questi momenti non serve parlare, ma stare zitti. E compattarsi di più. Come quando siamo in mezzo al mare e c'è tempesta. Non possiamo combatterla, dobbiamo trovare una via d'uscita. E un marinaio di solito trova sempre una via d'uscita". 

PERIN - "Perin no. Non gioca". 

DE SCIGLIO - "Non è proprio pronto, lo rivedremo col Genoa"

ATTACCO E MERCATO - "Le scelte sul mercato sono state giuste. Abbiamo fatto pochi gol rispetto alle occasioni create. Magari da domani cambierà tutto. Ma non è che Morata ha disimparato a fare gol, Morata ne ha fatti 21 l'altro anno. Dybala ha gol nelle gambe, così come Kean. Credo che nel giro di poco cominceranno a fare gol e le cose magari le vediamo in altra ottica".

SU MORATA  - "Vorrei fare una precisazione: sembra un punto preso verso alcuni giocatori. Morata sabato ha fatto una delle migliori partite da quando è iniziata la stagione. Tecnicamente, caratterialmente, ha lavorato bene per la squadra, credo anche sia stato uno dei migliori in campo. E mi dispiace. I giudizi vanno dati sull'oggettività della prestazione. O non capisco niente io, e può darsi, o ci sono dei punti presi: ha fatto una bella prestazione, anzi la migliore. E mi dispiace"

CHIELLINI - "Rientra. C'è bisogno di tutto. C'è bisogna dell'esperienza di Chiellini e della freschezza dei ragazzi che sono con noi".

POCHI GOL - "Le caratteristiche dei giocatori sono chiare. E' un uomo che attacca l'area. Morata arriva in area ma gli piace girare un po' di più. Non è questione che abbia fatto solo un gol e mezzo di testa. In questo momento qui abbiamo fatto pochi gol, è un dato oggettivo, le cose cambiano magari. Morata ha fatto sempre gol, Dybala ha fatto sempre gol, Kean ha fatto sempre gol. Dovranno far gol Bernardeschi, Kulusevski, un po' in più i centrocampisti. Ma la prestazione di sabato è stata buona, l'Atalanta è stata ottima e anche i cambi alla fine sono stati prettamente difensivi. Anche l'Atalanta ha cambiato modo di giocare per portare a casa il risultato, un plauso all'allenatore". 

CHIESA E MCKENNIE - "Ci sarà spazio per Bentancur o sarà una Juve diversa con Kulusevski e Dybala? Basta dargli una maglia e giocano, Kulusevski e Dybala. In qualche modo si fanno giocare. McKennie dovrebbe essere una cosa da poco, Chiesa scrive già la letterina a Babbo Natal, lo vedremo dopo le feste".

BENTANCUR - "Bentancur sta molto meglio, ha giocato e fatto tanti chilometri, i giocatori non sono macchine. Anche le macchine dopo tanti chilometri saltano in aria. I ragazzi sono due anni che giocano, in Sudamerica poi fanno tre partite e sono arrivati all'ultimo. La stanchezza è normale. Ora questo periodo l'ho rivisto più sereno e più fresco"

KULUSEVSKI - "Al posto di Chiesa? Non so se sarà la soluzione giusta, lo è vincere la partita. Che sia Kulusevski, Soule, Kean, Chiellini, non so. Ma la soluzione giusta è vincere, la Salernitana anche a Cagliari ha fatto una partita di cuore. Hanno fisicità, davanti hanno giocatori con fisicità, poi hanno Ribery che è un campione. Se gioca, non lo so. Se è in campo, crea sempre qualcosa": 

COME LA VIVONO I CALCIATORI - "Stato d'animo normale, di un momento in cui siamo in ritardo in campionato. E' normale che manca un po' di spensieratezza, tutti vogliamo fare di più. Ma dobbiamo ora fare tutti il nostro, avere un ordine, e bisogna passare assolutamente questo momento. Ne usciremo in campionato. In Champions è andato in un altro modo. Ne usciremo. Ci vuole calma e pazienza. Non possiamo fare altro. In questi momenti più ci agitiamo, più facciamo casino. Più ordinati siamo, meno ci agitiamo, facendo cose semplici, ripartendo dall'abc, e le cose verranno di conseguenza".

ISOLARE LA SQUADRA - "Non è che ci isoliamo, siamo insieme, dentro la Juventus. Agnelli ha parlato sabato alla squadra, oggi ai dipendenti, a noi compresi. Ha tranquillizzato e rasserenato. Credo abbia parecchie diverse cose a cui pensare, quell'altra cosa è un di più".

KAIO JORGE  - "Giovane che sta crescendo, deve fare esperienza. Abbiamo ragazzi che ci possono dare una mano": 

MORATA - "Può patire i fischi? Ho solo fatto una precisazione. E' una domanda che faccio, io non faccio il vostro mestiere. Ci sono delle cose che sembrano partiti presi, a me sono cose che non piacciono. Che sia Morata oppure un altro. Va valutato per la prestazione che ha fatto. Poi magari ci sono giocatori che fanno peggio. Vorrei capire su che basi fate valutazioni. Io chiedo, non è che giudico. Non mi piace. Su Morata c'è un accanimento, questo non va bene"

SOULE' - "E' con noi, domani non sarà una mossa. E' fuori Chiesa, portiamo con noi Soulé, tecnico e bravo. In questo momento un po' di gioventù fa bene". 

OBIETTIVI - "Transizione alla Juventus non ce n'è. Bisogna avere la consapevolezza che siamo sesti in classifica, la quinta è la Roma e noi siamo con Fiorentina e Lazio. Ma bisogna essere responsabili: siamo alla Juventus e dobbiamo dare il massimo. Per ora siamo agli ottavi di Champions e ce la giochiamo, abbiamo la Coppa Italia, la Supercoppa. E una rincorsa bella da vivere e stimolante".