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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla viglia del match di campionato contro il Chievo Verona. Il tecnico bianconero, però, darà anche risposte su quella che di fatto è la notizia del giorno ovvero l'addio alla Juventus di Claudio Marchisio.

NUOVA SERIE A - "Non so cosa ha detto Tebas, posso solo dire che ora riparte il campionato, una Serie A interessante con grandi giocatori, uno lo abbiamo ed è Ronaldo."

MARCHISIO - "Devo ringraziarlo perche è stato quattro anni con me dimostrando di essere un grande giocatore e un grande uomo. E' stato un grande esempio per tutti i calciatori che sono arrivati alla Juventus. E' stato qui per 25 anni. Abbiamo preso questa decisione condivisa con lui. Ieri la società ha terminato il rapporto consensualmente, Claudio farà esperienza da un'altra parte."

GENOVA - "Ci sono organi di competenza, credo sia stata presa una decisione giusta nel non far giocare Genoa e Samp. Noi dobbiamo giocare nel giorno di lutto nazionale nel rispetto e nella vicinanza che abbiamo nei confronti di chi ha subito questa tragedia. Le parole sono superflue, credo ci sia tanto da fare."

RONALDO - "Chiaro che per lui è una novità, è incuriosito. Io varie volte ho ripetuto che come sempre sarà più difficile di sempre. Abbiamo il migliore al Mondo, è tornato Bonucci e abbiamo fatto altri acquisti come Can, Cancelo e Spinazzola. Siamo migliorati ma anche gli altri lo hanno fatto. Dobbiamo mettere da parte questo periodo di eccitazione per l'arrivo di questi calciatori e tornare con i piedi per terra. Quando domani inizia la stagione, troveremo un Chievo che ha voglia di fare contro una delle squadre favorite in campionato e Champions. Dobbiamo calarci nella mentalità. Ci vorrà rispetto dell'avversario e tenere profilo basso lavorando. L'unica cosa che conta è vincere, domani dobbiamo prendere i tre punti. La prima di campionato è sempre un punto interrogativo. Sono curioso anche io di vedere la squadra domani."

CHAMPIONS - "Quest'anno non è l'anno della Champions. Da quando sono arrivato è sempre stato l'anno di tutte le competizioni. Tutti gli anni la Juve parte per vincere tutti i trofei. In questi quattro anni abbiamo giocato due finali e siamo andati vicini a vincere tutti i trofei. L'obiettivo numero uno è passare il turno di Champions, ancora non lo abbiamo passato. Sento parlare ma poi dobbiamo andare in campo, correre e vincere le partite. Capisco l'eccitazione ma la realtà è un'altra cosa, la realtà è il campo. Il Real l'anno scorso dopo 10 partite di campionato era a 20 punti dalla testa. Poi hanno vinto la Champions. Le motivazioni fanno la differenza. Senza la voglia di mettersi in discussione tutti i giorni non vai da nessuna parte. Se avessi già vinto tutto, potrei andare al mare o in montagna invece di stare qui a correre e a scegliere la formazione."

CHI GIOCA - "Domani gioca Ronaldo, Szczesny, Chiellini e Pjanic. I terzini saranno Cancelo e Alex Sandro. Stanno tutti bene, per il resto devo vedere chi far giocare. Matuidi? Per me ha corso anche in ferie, non smette mai di correre. Chi più chi meno abbiamo una buona condizione. C'è chi giocherà mezz'ora chi 50 minuti. Chiaro che è stato in America ha più minuti nelle gambe."

MERCATO - "I dirigenti erano tutti alla Continassa stamani. In uscita c'è stato Claudio stamani e poi non c'è più nessuno a parte quanto riguarda la seconda squadra. Kean al momento rimane, se andrà via andrà all'estero."

FUTURO - "Dobbiamo fare questa annata poi a marzo aprile decideremo se prendere strade diverse. Non so, so che è il quinto anno e sono molto felice perché sono in grande sintonia con la società che ha sempre lavorato molto bene sul mercato. La qualità della squadra è migliorata molto, l'autostima a livello europeo è cresciuta. Magari quest'anno alzeremo la Champions ma questo è qualcosa a cui penseremo dopo. Ora dobbiamo affrontare il Chievo e in Europa c'è da passare il turno. Conta prendere tre punti con il Chievo domani."

RONALDO - "Rispetto agli altri campioni ha vinto tanti palloni d'oro. Lo alleno da 10 giorni, mi ha fatto vedere cose straordinarie. Questi calciatori sono diversi dagli altri. Lui, per gli altri giocatori in rosa è uno stimolo importante. Negli ultimi 11 anni è quello che ha fatto più gol in Champions, si sono spartiti i Palloni d'oro con Messi. Ma il fatto che lui sia qui non è garanzia di vittoria. Vinciamo solo se giochiamo in un certo modo. E' un valore aggiunto in una squadra che negli ultimi anni ha giocato due finali di Champions e vinto quello che c'era da vincere."

LEADER - "Ne abbiamo molti caratteriali. Non possiamo pensare di giocare di fioretto e stare attenti ai dettagli per vincere la Champions. Motivazioni? Non devono mancare. Non possiamo pensare troppo positivo. Se pensi troppo positivo abbassi l'energia, se pensi negativo ti ammazzi. Per vincere bisogna fare, questa è l'unica cosa da sapere. Tecnicamente siamo i migliori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. ci vuole determinazione, voglia, cuore e passione, come in tutti i lavori. Senza passione si va da poche parti."

RONALDO - "Mi servono queste partite per capire il suo miglior posizionamento. Potremmo giocare con vari sistemi di gioco in questa stagione. I giocatori vanno messi in campo a seconda delle loro caratteristiche. Se c'è Ronaldo con Dybala giocheremo in un modo, Ronaldo con Mandzukic in un altro modo ancora. Dipende anche dai centrocampisti che abbiamo, ogni tanto possiamo giocare anche con la difesa a tre, dipende solo dalle caratteristiche dei calciatori. Pensiamo una partita alla volta, dobbiamo vincere e avere grande rispetto. Ronaldo si sta inserendo bene. E' un ragazzo semplice, si sta inserendo in un gruppo che conosce da poco, più giocano insieme e più migliorano. La conoscenza tra i vari giocatori fa si che prima o poi tutti migliorino."

BONUCCI - "Domani gioca e sta bene. Ha lavorato bene in preparazione con il Milan. A centrocampo devo decidere se giocare a due o aggiungerne uno in più."