6
L'edizione torinese de La Repubblica torna sul derby della Mole di sabato, ritenendo che sia ormai diventato "una partita come le altre" e, nello specifico di questa occasione, "brutta e noiosa, povera di tecnica e dalla tattica stanca". 

Emblematico, poi, il focus sulla Juventus: "La sensazione è di una storia già finita, costretta a trascinarsi prima dell’appuntamento per la separazione (dall'allenatore, ndr). La risolverebbe anche un avvocato matrimonialista al primo incarico. Non sappiamo se per i tifosi juventini sia più avvilente ascoltare Allegri che conteggia i 7 punti mancanti per la Champions, o prendere atto di come fa giocare la squadra", si legge sul quotidiano. "Tra protagonisti scomparsi (tra tutti Chiesa, sempre fuori ruolo) e altri mai davvero affermati (l’errore di Vlahovic a porta vuota è da mezzo campione), il senso generale è deprimente quasi quanto le parole di Giuntoli il quale, con un realismo che forse non era indispensabile squadernare così, adesso, ha detto che il prossimo budget dipenderà anche dalle cessioni. E di chi? Dei pochi mattoni su cui costruire qualcosa? (Bremer, Rabiot, Cambiaso?)".

E ancora: "Quasi tutto, nel derby, è stato scarso e stanco. I tifosi si sono stufati presto di agitarsi sotto il sole giaguaro d’aprile, molti a torso nudo, almeno qualcuno si sarà abbronzato. Se l’aldilà esiste, speriamo che Giagnoni, Radice e Mondonico avessero altro da fare. Boniperti, lui, invece di scappare nell’intervallo si sarà addormentato".

Torna OR LIVE con il consueto appuntamento del lunedì: dalle 13.30 torniamo sul derby e sulle faccende di casa Juventus. Con Antonio Romano e Marcello Chirico, ospite Marianna Montagnino.