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Tutti hanno fretta, non ne ha invece la Juve. La questione allenatore è centrale alla Continassa, ma per una volta c'è tempo e l'intenzione è quella di prenderselo tutto, per scrutare e capire, per valutare e poi decidere. Del resto, il vortice dei tecnici in Serie A è appena iniziato: oggi Conte sembra distantissimo dall'Inter, Allegri più vicino ai nerazzurri; Zidane prende tempo e il Real gli sta dietro; Gasperini saldo, ma davanti a un'offerta di una big cosa direbbe? Potrebbe essere l'ultima chiamata dell'ultimo treno utile. 

LA SITUAZIONE - Ecco, la sensazione è che il piatto ricco si costruisca proprio adesso e che il tempo delle briciole sia ancora parecchio distante. Per ora la certezza è che la Juve, un allenatore, l'avrebbe pure: è Andrea Pirlo, che resta sullo sfondo, come piano C di una società che ha amato il rischio, poi l'ha patito, quindi vorrebbe evitarlo. Grazie al rush finale di Coppa Italia e qualificazione in Champions, il tecnico bianconero ora si aggrappa a una preghiera: che Max Allegri, ieri incrociato alla Partita del Cuore (e non si sono visti convenevoli tra i due), possa ripartire ovunque ma non da Torino. 

OCCHIO A MAX - In questo momento, gli occhi sono tutti sul livornese: il Real aspetta Zidane e intanto lo tiene caldo, l'Inter si appresta a chiudere la storia con Conte e prova a ri-sondarlo, la Juve vorrebbe ricostruire con l'uomo che ha sublimato il precedente ciclo. Tra oggi e domani potrebbero arrivare grosse novità, a partire dall'addio di Zizou a Madrid e dunque la decisione definitiva del Real. Sarà Max? Sarà Raul? Sarà comunque un indizio enorme per la Juventus. Che vuole Allegri, che mette in attesa Pirlo. Che ha sondato tanti profili, ma che non sa resistere al richiamo dell'ex e della più bella storia d'amore.