SE RESTA MAX. Teoricamente, la possibilità più corposa resta questa, anche se non poggia più su solide basi. Cioè: non è confermata come qualche giorno fa. Negli ultimi colloqui diretti, Elkann gli ha garantito il supporto, ma tutto può cambiare in un attimo. A prescindere, non ci sarebbe bisogno di dire altro: per Allegri parla il contratto. Pesante. 

SE SI DIMETTE. L'ipotesi forse più remota. Allegri ha sempre fatto leva sulla classifica e sui risultati, sulla crescita dei giovani usando come scudo la difesa al gruppo mentre tutto crollava. Molto complicata, questa situazione. 

LA RISOLUZIONE. Allegri e la società potrebbero trovare tuttavia un punto d'incontro, così da chiduere anzitempo il contratto senza gravare (come già accaduto) sulle prossime stagioni. Per liberarsi di Max, la società dovrebbe spendere 42 milioni di euro. 

SE LO ESONERANO. Ecco, anche qui c'è una possibilità. Anche che tra le parti non finisca poi così bene: da una parte c'è una società con un nuovo direttore sportivo pronto a portare un progetto vincente, dall'altra c'è anche la posizione del tecnico, fermo e convinto del gruppo lavoro. Sembrano visioni incompatibili. Che un esonero potrebbe sciogliere. Certo, resta il tema ingaggio...

SE CAMBIA SQUADRA? Punto di domanda. Perché le occasioni teoricamente non gli mancherebbero, anzi. Anche dopo due anni disgraziati, Allegri ha comunque tanti estimatori. E in top club. Se andasse subito via? Chissà.