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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia di Zenit-Juve.

ZENIT - "E' una buona squadra, giocatori tecnici a metà campo e davanti. Squadra molto europea, che gioca un discreto calcio. A Londra bella partita anche difensiva. Per noi tappa importante, con risultato positivo aumentano le percentuali di passaggio del turno. Ancora tutto aperto".

DE LIGT - "Completamente recuperato, gioca. Altrimenti avrebbe giocato Rugani senza problemi. Ma ha recuperato".

CHI RIPOSA - "Sulla formazione: De Ligt e Szczesny giocano, con Bonucci. Gli altri devono decidere. Devo capire le sostituzioni, chi far recuperare. Vedremo chi sarà a disposizione. Arthur avrà un minutaggio maggiore, non so se a partita in corso". 

MORATA - "Morata sta bene, ha recuperato in pieno e potrebbe partire dall'inizio"

SVOLTA - "Non è svolta di stagione, avevamo bisogno di risultati. Le prestazioni sono migliorate come approccio spirito, migliorato anche negli ultimi metri, siamo stati bravi a portarla negli ultimi trenta metri dove serviva un po' di lucidità. All'inizio prestazioni buone, gli episodi sono andati contro con errori nostri. Ci vuole calma, non bisogna essere entusiasti ora, non abbiamo fatto nulla. Le stagioni si decidono a marzo: lì dobbiamo arrivare nelle condizioni di giocarsi le chance in tutte le competizioni".

ATTEGGIAMENTO DIVERSO - "La mia Juve? Mi viene da sorridere: la mia Juve. Non è mia! Ho dei giocatori bravi, la società me li ha messi a disposizione. Qualcuno lo conoscevo, altri no. Nelle sostituzioni, negli allenamenti, nel chiedere... erano tutte novità. Ora la squadra ha piacere anche a difendere ed è una bella cosa. Il calcio è difesa quando non ce l'hai e attacco quando ce l'hai. Bisogna migliorarle entrambe, lavoriamo tutti i giorni ed è migliorata anche la condizione. I risultati aumentano l'autostima, lavori con serenità e fai le giocate con tranquillità. Nei momenti di difficoltà inizia a pesare la palla e devi essere abituato. Bisogna avere la capacità di recuperare un pezzo alla volta e poi farsi trovar pronti al momento giusto, dove le cose cambieranno sicuramente". 

FOCUS SU ZENIT - "Non parliamo di domenica, questa è la partita importante. Domani matchball da sfruttare, ci permetterebbe di guardare le prossime gare di Champions con ottica differente". 

DYBALA - "Sta lavorando bene, non ha ancora lavorato con la squadra. Dovrebbe essere a disposizione con l'Inter, avrà la possibilità di poter lavorare e mettere minutaggio verso la sosta".

ALEX SANDRO E DE SCIGLIO - "E' della partita, ha recuperato, non aveva giocato l'ultima. De Sciglio ha fatto una buona partita con la Roma, per lui quelle prestazioni dovrebbero essere la normalità".

AMBIZIONE DEL MASSIMO - "Il prossimo scalino? L'ambizione dev'essere a prescindere al massimo. Domani bisogna fare punti in Russia per mettersi nelle condizioni di superare il turno. Durante l'anno si deve migliorare dal punto di vista fisico e tecnico. Dire dove arriveremo.... un pezzo alla volta. Prima di novembre possiamo restare agganciati a novembre in classifica e ipotecare passaggio del turno. Un passo alla volta". 

ARTHUR - "Può giocare davanti alla difesa o mezzala di regia. Dei tre in mezzo, due dettano i tempi. Arthur, Locatelli e Bentancur hanno queste caratteristiche. McKennie, Rabiot e Bernardeschi da mezzala sono incursori". 

POLEMICHE - "Ho già commentato domenica, commentare le decisioni arbitrati. Il casino scaturito? Fa parte dell'Italia, del modo di pensare italiano. Credo che ognuno di noi, ogni domenica, avrebbe da recriminare qualcosa. Gli arbitri italiani? C'è un cambio generazionale, sono bravi, sono aiutati dal Var. Designatore nuovo come Rocchi: c'è da dare tempo e farli sbagliare meno possibile".

ZENIT - "Valori tecnici importanti, ha due centravanti con caratteristiche diverse. Uno è un giocatore molto alto, bravo di testa; l'altro è tecnico. Bisogna fare una bella partita per uscire con un risultato positivo".