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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa dopo la vittoria con il Verona e fa un excursus sulla stagione che ha portato il settimo scudetto:  "Contro il Napoli volevo fare una formazione più strana, non l'ho fatto e sono stato punito. Giustamente. Poi abbiamo perso ma sono sicuro che se avessimo pareggiato a Milano avremmo perso."

CAMBIO PIU' STRANO - "La più strana in assoluto è stata la scelta, mi sembra con il Torino, di aver messo Alex Sandro ala sinistra, lì abbiamo avuto fortuna ma ci vuole anche quella. Al terzo anno con il Milan, l'ultima partita a Siena dovevo cambiare Mexes e mettere un attaccante. Nel tragitto dallo spogliatoio alla zona mista ho cambiato idea, ho deciso di non togliere Mexes e togliere Abate e alla fine Mexes ha segnato il gol decisivo.

MERCATO - "C'è un mondiale in mezzo, tanti giocatori possono chiedere di andare via perché hanno voglia di fare altre esperienze. Noi dobbiamo valutare con lucidità la stagione anche a livello tecnico. Ora la Juve è a un livello così alto che è difficile migliorare questa rosa. La Juve ha fatto benissimo in questi tre anni portando giocatori di valore. La qualità della rosa non va abbassata. La società sa benissimo cosa servirà l'anno prossimo. Io sono in grande sintonia con la società. Sono stati sempre fatti ottimi mercati. Devi vedere che giocatori puoi prendere magari con caratteristiche diverse ma sempre bravi. Poi in qualche modo li faremo giocare. Ogni anno si alza l'asticella e il rischio."

SENZA SENATORI - "Via Buffon, Licht e Asa? Lasciano all'interno dello spogliatoio delle nozioni importanti su come si sta alla Juve. Chi è qua lo ha imparato bisogna lavorare, sacrificarsi e mettersi in discussione tutti i giorni. Ci sono anche stranieri di valore mondiale. Quando ripartirà la nuova stagione tutti saremo a zero punti e dovremo iniziare a farli."