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Allegri, in conferenza stampa, commenta così Juve-Lazio e gli addii di Chiellini e Dybala.

DA QUALI BASI SI RIPARTE - "In questo momento parlare di prossima stagione, Morata, da dove si riparte... mi sembra che abbia poco senso. E' stata una serata piena di emozioni, bellissima, celebrati due giocatori straordinari. Chiellini che smette, 17 anni alla Juventus, una carriera importantissima a livello mondiale. Paulo andrà altrove, le storie iniziano e finiscono. E' cresciuto tanto, è arrivato da ragazzino, si è conquistato il posto. Ha fatto grandissime cose e gli auguro il meglio. C'è stata tanta emozione e parlare di altro credo abbia poco valore".

IL PIANTO DI DYBALA - "La scelta è stata fatta. Paulo ha reagito diversamente da Giorgio, ci sono sentimenti, emozioni, carattere. Paulo è stato questo. Un ragazzo sensibile, ha fatto tanto per la Juventus come la Juventus ha fatto tanto per lui. Ha reagito così. E' anche bello veder piangere una persona: vuol dire sentimento. Poi magari Giorgio lo farà a casa, è di grandi sentimenti. Credo che si sia difeso sorridendo, mi sono emozionato anch'io". 

FISCHI PER SARRI - "Non ho sentito niente. Sarri è stato l'ultimo a vincere il campionato qui, Milinkovic? E' bravo, ma è della Lazio". 

GOL ALL'ULTIMO - "Emblema della stagione, bisogna riabituarsi a vincere e serve far fatica. Non nella partita, ma capire certi momenti della partita. Che la cosa più importante è la vittoria. Concedetemelo, una volta, credo ci sia stato un tre quarti di fallo, un 90% di fallo. L'arbitro ha arbitrato una bella partita, ma ha lasciato andare".