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Mancano 11 giorni a Juventus-Sassuolo. E quella di oggi a Villar Perosa è la prima delle due tappe di avvicinamento prima del debutto ufficiale - domenica ci sarà il test contro l'Atletico Madrid a Tel Aviv. Come ci arriverà la Juventus? Con tanti assenti, tra infortuni e squalifiche. Sette per l'esattezza: Chiesa e Kaio Jorge, Pogba, McKennie e Rabiot a centrocampo, oltre che Aké e Kean. E restano in dubbio anche Szczesny e De Sciglio. 

LE SOLUZIONI - Assenze con cui Max Allegri dovrà fare i conti. E alle quali dovrà porre rimedio cercando di trovare più soluzioni, a partire dall'amichevole di questo pomeriggio. Iniziando da una certezza: il 4-3-3, la base che con ogni probabilità si vedrà la sera di Ferragosto all'Allianz Stadium, con al momento un anello debole sul lato sinistro del tridente che - come riferisce il Corriere dello Sport - sarà occupato provvisoriamente da Cuadrado. Con un buon riscontro in fase offensiva, a differenza della fase di copertura. Di Maria e Vlahovic completeranno il tridente, questa è una certezza.

A CENTROCAMPO - Certezze che mancano a centrocampo, dove le assenze di Pogba, McKennie e Rabiot costringono Allegri a reinventare l'intero reparto e andare fiducia a uno dei giovani che hanno brillato nella tournée: Nicolò Fagioli. Secondo il CorSport, Allegri potrebbe schierarlo come mezzala, con Locatelli in cabina di regia e Zakaria sul lato destro. Attenzione però anche a Rovella, che in attesa di novità dal mercato potrebbe essere utilizzato come playmaker avanti alla difesa proprio a spese di Fagioli, con Locatelli spostato a sinistra.