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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro il Genoa: "Era importante vincere, alla fine c'è stata un po' di pressione e ansia per portare a casa il risultato, ci sono mancate le gambe. Eravamo in una situazione anomala senza la curva e non era semplice, potevamo chiuderla prima. 

Il digiuno di Higuain? Aveva una palla per far gol e Izzo gliel'ha tolta in maniera incredibile, ma ha giocato molto bene. Per la squadra, ci siamo appoggiati tanto su di lui. Non segna ora, ma vinciamo, quindi va bene così.

Duello Juve-Napoli? Abbiamo vantaggio, ma il campionato è lungo e possono rientrare le altre. Il Napoli ci sta facendo da lepre e noi dobbiamo stare lì. Ora sembra il duello più impegnativo di tutti, ma ogni anno è diverso e difficile per motivi differenti. Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario. Noi stiamo in scia e a marzo/aprile, quando inizieranno gli scontri diretti vedremo chi sarà più bravo.

Dzeko? Quando c'è il mercato può succedere di tutto. Io non me ne occupo, alla Juve a parte Pjaca non parte e non arriva nessuno.

Io non credo che una squadra che vince da 6 anni gioca meglio o gioca peggio, tutte le partite non sono uguali e nemmeno all'interno della partita c'è un solo modo e momento. Se serve Dybala per segnare di più? Nel calcio conta solo fare gol e vincere le partite. Io sono contento, sento che la squadra gioca male, ma io sono contento. Ci sono delle cose che non sono numeri, statistiche e altro, bisogna sempre centrare gli obiettivi.

Non penso al Tottenham, ma al Chievo".

Ai microfoni di Premium Sport ha aggiunto: “Il finale si poteva gestire meglio, ma eravamo un pochino stanchi. Non abbiamo comunque concesso occasioni agli avversari: l’obiettivo era di portarla a casa, c’è stata partecipazione da parte di tutti specialmente nei minuti finali, quando è subentrata un po’ di stanchezza per via del lavoro settimanale. Le polemiche sul calendario? Le partite vanno giocate e basta, non ho bisogno di replicare a Sarri. A me portano il calendario, guardo le partite e le giochiamo, punto. Mandzukic e Higuain hanno giocato bene, sacrificandosi per la squadra, ma a tutti i ragazzi bisogna fare i complimenti: era importante vincere per non perdere l’abitudine dopo la sosta e per rimanere in scia al Napoli. Come si tiene motivata questa squadra? Ho detto ai ragazzi che arrivare al settimo Scudetto sarebbe una cosa che va oltre la leggenda, è una sfida con noi stessi. Stiamo facendo bene come sta facendo bene anche il Napoli, quindi c’è da rimanere lì e sfruttare il momento buono. Gonzalo non è stato condizionato dalla presenza di Sampaoli, anzi ha fatto bene e presto tornerà al gol. Chiellini e Benatia? Stanno facendo bene, come hanno sempre fatto bene Rugani, Barzagli e altri: l’importante è che tutta la squadra si faccia trovare pronta, in ogni occasione. Buffon? In settimana rientra con la squadra, è pronto e se starà bene il titolare è ancora lui, nonostante le grandi prestazioni di Szczesny. E spero di poter recuperare presto tutti gli altri".