commenta
Sembrava la giornata di Mad Max, il "matto" reso famoso al cinema dalle interpretazioni di Mel Gibson prima e Tom Hardy poi. Invece Allegri (300 panchine in Serie A oggi) ha dimostrato di non aver perso il senno: la Juve a trazione anteriore mostrata dal tecnico contro la Lazio, in un momento potenzialmente drammatico della stagione, ha lasciato le impressioni migliori da sei mesi a questa parte. 27esima vittoria casalinga consecutiva, di nuovo a +4 sul Napoli secondo in classifica, in attesa della Roma impegnata stasera con il Cagliari.

ESAME SUPERATO - Il terreno è stato spianato subito. Al 5' Mandzukic, che non si è affatto dimenticato degli anni trascorsi come attaccante esterno, serve di sponda il sinistro magico di Dybala. E' una Joya da preservare, quella apparsa nel match dello Stadium: un talento il cui prossimo rinnovo con la Juve certificherà la definitiva esplosione in top player. E gli altri due vertici del quadrilatero offensivo? Semplicemente Higuain e Cuadrado: uno rientra probabilmente fra i tre centravanti più decisivi della storia del club, l'altro è una freccia indispensabile (se trovato in buona forma fisica, ovviamente) per aprire difese solitamente impermeabili. Superato anche il test del centrocampo, con Khedira e Pjanic che hanno retto l'urto in una posizione anomala rispetto alla loro personale tradizione. Che Juve-Lazio, allora, possa rappresentare un nuovo trampolino per una stagione fino a questo momento colma di interrogativi. 

@mcarapex