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C'è anche il futuro di Massimiliano Allegri da scrivere nei prossimi mesi. Nonostante un contratto fino al 2025, piuttosto ricco, per ora tutto resta fermo e solido, ma con discorsi da affrontare. C'è una società che inevitabilmente deve rivedere i conti e stabilire nuovi parametri, ma c'è anche un endorsement che era arrivato da John Elkann in persona, poche ore dopo l’annuncio della rivoluzione nel Cda. Allegri, la stella polare di tutta l’area sportiva, con lo stesso Max che sta dimostrando tutte le sue qualità di ammiraglio abituato a navigare nel mare in tempesta senza perdere la rotta, sottolinea Tuttosport. Che aggiunge: "Anche a costo di alzare i toni o di risultare meno simpatico del solito: prova ne sia l’ultima uscita allo Stadium, con un litigio tra il tecnico e un tifoso in tribuna. 
 
Come si legge, "di fatto Allegri è diventato lo scudo del gruppo, ora più che mai, attraversando appunto un momento di grande incertezza con l’obbligo di tirare fuori dal cilindro i risultati senza perdere la giusta serenità. Non un parafulmini, quanto piuttosto un bunker sotto il quale ripararsi e isolarsi dal resto mondo: in questo particolare dettaglio, Allegri è cintura nera nella difesa della sua squadra. E non si dica che è una peculiarità di tutti i tecnici: quanti ne abbiamo sentiti scaricare responsabilità e patate bollenti a qualcun altro, calciatori inclusi. Per Max è diverso e di episodi simili a quelli di domenica ce ne sono già stati". Allegri è l'uomo giusto per questo momento, tagliato per queste situazione, da consumato psicologo e da insospettabile comunicatore. Semmai il nodo sarà il futuro, tutto da scrivere.