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“Scelte condivise o si rompe il giocattolo”: il prossimo allenatore è una priorità da risolvere in tempi brevi. Ne sono convinti in casa Juventus, dove c’è un Max Allegri “mai così smanioso di ripartire e riprogettare il futuro”. Come scrive Tuttosport, quale che sia la decisione finale (Allegri sì, Allegri no), è bene che sia condivisa tra tutte le parti in causa, onde evitare il rischio di crepe che strada facendo possano ingigantirsi. Dopo le frecciate tra Nedved e Allegri, è il momento dell'incontro con il presidente Agnelli: in casa Juve si è deciso di provare ad accelerare per risolvere il nodo panchina.